Il Fatto Quotidiano

L’acqua è sempre più azzurra E la Quadarella vince il 3° oro

EUROPEI DI NUOTOTripl­o successo per l’Italia: Codia nei 100 farfalla, Panziera nei 200 dorso e nuovo trionfo per la romana nei 400 sl. Nell’atletica la Osakue conquista la finale

- » MASSIMO FILIPPONI

Per un mese l’Italia sportiva è stata relegata al ruolo di osservatri­ce: i mondiali di calcio visti in tv con l’amarezza nel cuore e un groppo alla gola, i nostri azzurri non c’erano. Da ieri quei palloni rotolati per tutta la Russia, finiti in finale nella rete dei croati per esaltare la grandeur francese (come se ce ne fosse bisogno), fanno un po’ meno male. Sì perché ieri, 9 agosto 2018, è stato il giorno del riscatto sportivo: una cascata di medaglie ( tre ori, un argento, due bronzi) ha impreziosi­to l’ultima giornata del nuoto azzurro ai campionati europei di Glasgow.

La giornata trionfale per il tricolore si apre non in piscina bensì nel più grande lago della Gran Bretagna. Nella irreale cornice del Loch Lomond (siamo nella Scozia meridional­e) GiuliaGabr ielle schisi piazza als econdo posto nella prova di 10 km in acque libere con il tempo di 1h54’53’’; davanti a lei solo la fuoriclass­e olandese Sharon Van Rouwendaal (1h54’45’’).

Ma è nel pomeriggio che la bandiera italiana non smette di essere issata all’interno del Tollcross Internatio­nal Swimming Centre.

Iniziala sfilata Andrea Vergani che, dopo un avvio non felice, rimonta fino al 21’’68 che vale il terzo posto nei 50 metri stile libero (oro al favorito inglese Benjamin Proud in 21’’ 34, argento al greco Kristian Gkolomeev in 21 ’’ 44). Non c’è neppure il tempo di festeggiar­e il ragazzo milanese che ecco di nuovo una medaglia azzurra. Se la mette al collo Arianna Castiglion­i da Busto Arsizio nei 50 rana: è bronzo, il secondo in questa edizione dopo il terzo posto nei 100 rana.

Le lancette scozzesi scattano sulle 17,00 (in Italia sono le 18,00): sarà l’ora più felice del nuoto di casa nostra. Nel giro di 60 minuti il gradino più alto del podio ospiterà solo atleti italiani: in sequenza Piero Codia ( o ro nei 100 farfalla), Margherita Panz ie ra ( regina dei 200 dorso), Simona Quadarella

(prima nei 400 stile libero).

Un diluvio di successi che ribalta le gerarchie del Vecchio Continente con l’Italia che chiude la rassegna di nuoto con un bottino impression­ante: 24 medaglie, 6 ori, 6 argenti e 12 bronzi.

IL NUOVO RECORD ITALIANO (50’’64) ha permesso a Codia (28 anni di Trieste) di lasciarsi tutti alle spalle nei 100 farfalla, gara dove non riscuoteva i pronostici della vigilia. Un capolavoro i 200 dorso di Panziera, 22 anni da Montebellu­na, chiusi con il record italiano di 2’ 06 ’’ 18 ( primato dei campionati europei) quasi un secondo di distacco dalla russa Daria Ustinova.

Il gran finale è di Simona che ha trasformat­o Glasgow in Quadarella City: tre medaglie d’oro nel giro di 5 giorni. 19 anni, romana, in questa manifestaz­ione ha dimostrato di essere la padrona dello stile libero di resistenza: 800, 1500 e, ieri, i 400. Non ce n’è per nessuno. Il 4’03’’35 con cui ha preceduto, dopo una volata e- mozionante con l’ungherese Ajna Kesely (4’03’’57) è stata l’ennesima prestazion­e da incornicia­re. Tre ori vissuti con lo stesso identico sorriso sulle labbra: “Ci ho sperato fino all’ultimo. Mi sembra incredibil­e aver vinto anche i 400. Sapevo di stare bene e di essere più forte delle altre. Sono contenta, ho fatto anche un gran tempo. E posso fare ancora meglio”. Le chiedono di descrivere il proprio carattere. “Fuori dall’acqua - risponde la tremenda ragazza del quartiere Ottavia - sono molto timida ma una volta in piscina mi trasformo e divento cattiva”.

Una buona notizia arriva anche dall’atletica. Agli Europei di Berlino la lanciatric­e azzurra Daisy Osakue, con la misura di 58,73, ha conquistat­o l’accesso diretto alla finale in programma domani. La partecipaz­ione ai campionati della 22enne torinese di origini nigeriane è stata in forte dubbio per l’aggression­e che aveva subito la notte tra domenica 29 e lunedì 30 luglio quando fu colpita e ferita all’occhio sinistro da un uovo lanciato da una macchina in corsa a Mocalieri. All’interno di quella vettura, tre giovani di cui uno, figlio di Roberto De Pascali, consiglier­e Pd di Vinovo, sarebbe il lanciatore. Ieri De Pascali ha dichiarato: “Siamo contenti, abbiamo fatto il tifo per Daisy”. Ma zitto no?

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Ansa Attese e conferme Daisy Osakue e a destra Simona Quadarella

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