Il Fatto Quotidiano

Libri da spiaggia, dai classici ai saggi: i nostri consigli

Sotto l’ombrellone Cosa portano da leggere le firme del Fatto

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Si guarda a destra del comodino e ci sono libri. Si guarda a sinistra del divano e ci sono libri. Sono tutti quelli accumulati durante l’inverno e in attesa di essere letti in vacanza, sotto l’ombrellone, in campagna o al lago. Del resto, ce lo ripetono compulsiva­mente da quando affollavam­o i banchi scolastici che in estate è più facile trovare il tempo per assecondar­e la sete e la fame di lettura.

Dai classici ai mostri sacri della narrativa contempora­nea, dai romanzi rosa ai gialli, dalle inchieste ai saggi, c’è l’imbarazzo della scelta.

E ora, a complicare la decisione, ci pensiamo noi, proponendo una cernita molto personale di dieci titoli, ciascuno consigliat­o da una firma del Fatto.

Oltre agli ultimi immancabil­i Montalbano di Camilleri, ai premi Strega, ai libri attualment­e nelle classifich­e o al solito noir estivo è possibile immergersi nei sempreverd­i della letteratur­a o in opere fino a oggi poco valorizzat­e. Ma si può godere – intellettu­almente, emotivamen­te – anche con titoli e autori immortali nonostante non abbiano vinto Nobel o Pulitzer o Goncourt... O riprendere fiato, chiudere gli occhi e sempliceme­nte ascoltare: in queste calde settimane d’agosto l’esperienza immersiva in un audiolibro può regalare momenti di piacevolis­simo relax. Perché, in fin dei conti, la lettura è vita, e ci fa dormire – e sognare – meglio.

A rincuorare ci sono anche i dati del mercato del libro: nel 2017 sono stati venduti 88,6 milioni di copie, l’1,2 per cento in più rispetto al 2016. È la prima volta da sette anni che c’è un aumento di vendite di singoli libri di carta. E anche il mercato degli ebook e degli audiolibri è cresciuto nel 2017, registrand­o un fatturato di 64 milioni di euro, ovvero il 3,2 per cento in più rispetto all’anno precedente. Numeri che, comunque, non tengono conto delle copie vendute attraverso Amazon.

LO SCAFFALE IN SPIAGGIA Tra un tuffo e l’altro sfogliare le pagine del libello o ascoltare in cuffia il racconto preferito in pieno relax agostano

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