Il Fatto Quotidiano

Che campioni dal campo alla tv

- » PAOLO ZILIANI

Il mercato chiude venerdì, il campionato comincia sabato e mentre i club cercano di completare il puzzle dei propri organici, prontissim­o per scendere in campo (o meglio, in studio) è invece lo squadrone degli ex calciatori oggi opinionist­i-tv. Lunedì scorso vi abbiamo presentato i primi 12: oggi completiam­o il quadro.

Luca Marchegian­i. Storico volto Sky oltre che storico ex laziale ed ex granata, vive da anni nel sacro terrore di inimicarsi ogni tifoseria, specie quelle di Roma e Juventus. Specialist­a in arrampicat­e sugli specchi, vive malissimo. Poveretto, come soffre! Insonne.

Giancarlo Marocchi. Nella top five degli opinionist­i con miglior proprietà della lingua (e della consecutio), produce spesso un effetto-sbadiglio per il suo tono monocorde e cantilenan­te. Se parla di Juve, gli elogi partono come i razzi a Cape Canaveral. Cadetto.

Eraldo Pecci. Disincanta­to il giusto (non per niente giocò in Torino e Fiorentina vincendo e perdendo scudetti in modi a dir poco bizzarri), ha sempre la battuta pronta e fosse per lui le polemiche durerebber­o lo spazio di un nanosecond­o. Protetto dal Wwf. Panda.

Andrea Pirlo. Debutterà negli speciali-Champions a fianco di I- laria D’Amico. Un po’ come vedere Zeman animatore in un Villaggio Valtur. Lsd.

Arrigo Sacchi. Come un disco rotto ripete da 20 anni che la squadra è un’orchestra e i singoli devono seguire lo spartito sennò va tutto in vacca. Avendo dominato in Europa col Milan di Gullit e Van Basten, vorrebbe che tutti giocassero come giocava lui: per questo quando in Champions c’è la Juve di Allegri lo tengono a casa. Santone.

Alessio Tacchinard­i. I kamikaze che fin dal pronti-via, con sprezzo del pericolo, si sono scagliati lancia in resta contro il Var sono stati due: il fu Massimo Mauro su Sky e poi lui, il prode Alessio, che sulla barricata di Premium ha lottato come nemmeno Enrico Toti. Quando correva per Zidane, 20 an- ni fa, faticava di meno. Stoico.

Marco Tardelli. 14 maggio, Chiellini alla Ds dice che la Juventus ha vinto 36 scudetti. “Non per riaprire polemiche – ecce pisce Riccardo Cucchi –, ma gli scudetti sono 34”. Interviene Tardelli: “Chiellini, tanto li hai vinti e basta, chissenefr­ega no?”. Per la serie: Campioni del mondo in tv educano i bambini. Io ero Leggenda.

Gianluca Vialli. La domanda è: l’uomo che in tv canzonò Frank De Boer chiamandol­o col nome del gemello Ronald e trascinand­o in una crisi di riso tutta la combriccol­a Sky, da Caressa a Mauro a Bergomi, come reagirà, da sabato, privato de ll’inseparabi­le compagnia del gemello Massimo Mauro fatto fuori dalla squadra? La nostra solidariet­à. Maramaldo.

Gli addii. Leonardo. Grandi assente e sarà un peccato. Sorridente, intelligen­te, competente, è tornato d al l’altra parte della barricata, buon per il Milan. Sono sempre i migliori che se ne vanno. Brasileiro.

Massimo Mauro. L’uomo che disse “Il Var fa cagare” (testuale), “Preferisco Lemina a Modric” e “Meglio la dialisi che vedere l’Inter”. Più realista del re, ha difeso la Juve con un’impudenza tale da provocare disdette di abbonament­i in massa. Contrappas­so. (2. fine)

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LaPresse Portierone Luca Marchegian­i
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