Il Fatto Quotidiano

L’ideologia serve a poco se non ci sono asili gratis

- » ELISABETTA AMBROSI

Nel Paese dove ogni tre giorni una donna viene uccisa a martellate, do vegli omosessual­i– vent’anni dopo gli altri Paesi – hanno avuto le unioni civili, ma senza figli, dove una legge che impediva alle coppie infertili di ricorrere all’innocua eterologa o alla diagnosi preimpiant­o è stata distrutta solo grazie ai tribunali, ecco in un Paese così ci mancava proprio un ministro della Famiglia come il cattolico Lorenzo Fontana, che i 5Stelle hanno accettato solo perché ahimé, alla fine, proprio come tutti gli altri, hanno pensato che quel ministero non contasse nulla. E dunque tanto valeva darlo in pasto all’ideologia leghista, insieme ai disabili (forse perché, assenti i soldi di cui solo avrebbero necessità, almeno si dà loro la pietà). Peccato però che il modo in cui un governo immagina la famiglia e i diritti civili è un biglietto da visita fondamenta­le, più importante persino di quello economico.

A LL’ELETTORATO leghista va certamente bene uno che vuole dare gli asili solo agli italiani (misura sfacciatam­ente incostituz­ionale), cancellare l’ideologia gender, per poi magari attaccare pure l’aborto. Ma per l’elettorato 5Stelle uno così è talmente raccapricc­iante da farti andare di traverso persino la riduzione delle tasse o le misure antipovert­à. Perché se pure socialment­e diventiamo meno disperati, non ci potremo mai emancipare senza una visione insieme realistica e illuminata di come siamo realmente diventati, uomini e donne e bambini. Perché alla fine, poi, è noto che l’ideologia della famiglia naturale è inversamen­te proporzion­ale ai soldi alle famiglie. In altre parole, avremo dibattiti e polveroni su aborto e razzismo ma l’asilo gratis forse quando i concepiti tanto amati da Fontana saranno cresciuti. E si chiederann­o se fosse stato meglio non essere nati in un Paese che in quanto a diritti sarà ancora fermo direttamen­te al Mesozoico.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy