Si finge donna su Tinder e ruba i segreti militari
Per adescare i militari ha scelto Tinder, la celebre app per gli incontri hot
Inarrestabile. Invincibile. Stealth: cioè invisibile ai radar. Il più minaccioso portatore di morte che abbia mai solcato i cieli di guerra: il multiruolo F35 Lightning II Fighter. Ma per fermare la potenza di fuoco del caccia più pericoloso al mondo basta la promessa di un bacio. La soldatessa britannica su Tinder con i colleghi discuteva d’a m o re , sesso e aerei militari. Nell’i nt imità delle chat private dell’app le piaceva parlare dei segreti dei motori dei cac- ciabombardieri.
I primi quattro F-35 sono arrivati dall’America a Marham nella base di Norfolk, Gran Bretagna, a fine luglio. Un hacker, - uomo o donna, non si sa e forse non si saprà mai -, ha rubato l’account di una pilota della Royal Air Force, che ha denunciato il furto dei dati personali, ma troppo tardi. I militari suoi colleghi, addestrati per anni a combattimenti letali, morte ed atto eroico su terreni di guerra, sono caduti dove ogni solda- to solitario scivola: nella trappola dell’amore. Pensavano ci fosse lei dall’alt ra parte dello schermo e i segreti del motore dell’F35 ora sono compromised, compromessi.
IN GERGO I SERVIZI SEGRETI la chiamano honeytrap, trappola al miele. L’esca è quella della bellezza, l’agguato di solito quello della lussuria. Ma la libidine su Tinder stavolta era solo digitale. In cambio c’erano informazioni riservate: segreti d’amore e di guerra.
In Israele di F35 ne arriveranno 50, mentre la Gran Bretagna ne avrà 138: nel progetto Londra ha già investito 90 milioni di sterline, miliar- di spesi insieme agli americani per avere vantaggio strategico su potenze straniere. Fondi che ora potrebbero essere andati sprecati per qualche emoticon inviata a dei cuori tristi sotto la divisa.
Intanto, Bryn Jones, 73 anni, ex capo del settore della Rolls Royce che produce il motore degli aerei, era già stato arrestato settimane fa per una fuga di informazioni. Sir Nick Carter, capo staff della Difesa, ha detto che la “Russia minaccia con cyberattacchi e fake news il processo democratico”. Il mini- stero britannico ora vuole “riservatezza”, quella che i suoi soldati non hanno rispettato e quella che il Daily Mail non ha mai conosciuto: la Raf, si legge in un documento che non doveva diventare pubblico, teme ulteriori attacchi. “Questo incidente dimostra quanto rischiosa sia l’ ingegneria sociale, rimaniamo target distati e non-stati ostili”. Meglio di esperti di comunicazione e informatici, la definizione più adatta per i social network l’hanno trovata i militari britannici: sono “mezzi di manipolazione psicologica utilizzati per estorcere informazioni riservate”.
Sospetti Secondo Nick Carter, capo staff della Difesa, “la Russia minaccia la democrazia con le fake news”