UN UOMO SENSIBILE AI LINCIAGGI SOCIAL
MALGRADO la sensibilità che è impossibile non riconoscergli, Matteo Salvini degli attacchi sui social degli altri se ne frega. E se ne frega di Raffaele Ariano, l’uomoche aveva denunciato l’annuncio contro
“gli zingari” sentito su un convoglio di Trenord. Da giorni, il profilo di Ariano è “omaggiato” da orde di commentatori non proprio cordiali. La madre di Ariano ha scritto addirittura a Sergio Mattarella: “I cinquantamila commenti sul profilo di un privato cittadino non vi sono arrivati spontaneamente, bensì, per quanto ci risulta, sollecitati e guidati direttamente dalla pagina ufficiale Lega -Salvini Premier”. Sul profilo Facebook del Capitano – spiega la donna – è comparso un post che indicava in Raffaele Ariano il responsabile del possibile licenziamento della capotreno, con tanto di fotografia, nome e cognome. Al post “è seguito un vero e proprio lin- ciaggio mediatico da parte di sostenitori della Lega e di gruppi neo-fascisti come CasaPound e Forza Nuova”. L’accusa è spiacevole. Come sono spiacevoli le attenzioni riservate a un uomo che ha semplicemente denunciato un episodio di razzismo. Come ha reagito il ministro dell’Interno alle preoccupazioni della signora? Così: “Non commento le sciocchezze, ho cose più importanti di cui occuparmi che di persone in cerca di pubblicità”. Se ne frega.