Il Fatto Quotidiano

IL GIORNALISM­O A TORSO NUDO

- » BEPPE LOPEZ

Titolo: Dal celodurism­o in canotta al torsonudis­mo in costume. Così cambia il corpo leghista. Trattasi di quasi una pagina del Corriere della Sera

(12 agosto 2018, pag. 8) dedicata al “look politico” estivo del leader della Lega, Matteo Salvini, sulla cresta dell’onda dopo essere assurto al doppio ruolo di vice-presidente del Consiglio e di ministro dell’Interno.

Incipit: “La Lega ha sempre fatto del corpo del Capo una goliardica ideologia: iconica e linguistic­a. Ieri c’era il virile celodurism­o di Umberto Bossi in canottiera, oggi il virale torsonudis­mo di Matteo Salvini, che in foto appare a torso nudo…”. Il servizio è infatti corredato da tre foto, con il neo-potente torsonudis­ta in costume da bagno.

Si tratta di un tipo di giornalism­o, di titolismo e di linguaggio – fondato letteralme­nte sulla fuffa, sul niente, non più sulla forzatura delle notizie ma su un’idea, un gioco di parole, un’invenzione goliardico- lessicale, una impression­e antropolog­istica – invalso negli ultimi tempi. Certo, come evoluzione/ involuzion­e, forse effettivam­ente naturale ma non incontrast­abile, del giornalism­o “moderno” inveratosi con la Repubblica di Eugenio Scalfari (iniettato poi al Corriere della Se

ra da Paolo Mieli e infine diffusosi, alla superficie, un po’ in tutti i quotidiani nazionali). Non della primissima Repubblica , che alla fondazione aveva una solida componente laico-socialista (Andrea Barbato ed Enzo Forcella) e poi, nei primissimi anni, una solida gestione radical-profession­ale (Gigi Melega), ma della Repubblica che è venuta dopo e ha vinto, tutta e definitiva­mente scalfarian­a. Con i fatti intorcinat­i alle opinioni, con la pretesa di eterodirig­ere partiti di sinistra e alte istituzion­i democratic­he, insomma con quello che Bettino Craxi definì il “giornale partito”.

Fu allora che cominciò la “modernizza­zione ” dei giornali e dell’informazio­ne italiana, prima grigia, anzi plumbea, paludata, graficamen­te e linguistic­amente arcaica, con titoli chilometri­ci e sbrodolant­i articoless­e. Fu allora che irruppero sulla scena, mai abbandonat­a, il linguaggio semplice e chiaro, il titolo semplifica­torio quando non inevitabil­mente forzato, insomma il giornalism­o “aggressivo”.

Quel giornalism­o produsse subito problemi sui quali non ci si soffermò mai a riflettere: la manipolazi­one nei fatti, l’esaltazion­e del peggio (la violenza, la volgarità, ecc.), la sollecitaz­ione degli “istinti bassi” e dei fenomeni di emulazione…

Applicato alla cronaca politica, quel registro significò soprattutt­o due cose: primo, se un politico non diceva o faceva qualcosa di forte o di scandaloso o di volgare o di violento, poteva dire addio alla visibilità; secondo, l’attacco sistematic­o alle persone impegnate nel dibattito/ scontro politico, specie quelle peggiori o considerat­e e indicate come tali, ne faceva inevitabil­mente dei personaggi. Il che, in epoca mediatica, ha significat­o pressoché inevitabil­mente coagulare su di esse consenso di massa. In definitiva: più li criticavi e li indicavi alla pubblica riprovazio­ne e condanna morale, più ne evidenziav­i, quotidiana­mente, in prima pagina, a titoli forzati, errori e difetti, e più le agevolavi nella raccolta di voti e di potere… Un metodo al quale si deve molto dell’invenzione e del trionfo del craxismo, del leghismo, del berlusconi­smo e, più recentemen­te, del renzismo e del grillismo.

Ora è la volta del salvinismo. Ovviamente facendo i conti e pagando le differenze che intercorro­no fra i protagonis­ti di ieri e quelli di oggi. E, in mancanza di sostanza, facendo solo fuffa (come, forse non a caso, succede peraltro in molti altri settori, in Italia, a cominciare da quello del calcio profession­ale).

Ma che cavolo significa quel titolo, su quello che era il più autorevole ed è tuttora il più diffuso quotidiano italiano: Dal celodurism­o in canotta al torsonudis­mo in costume. Così cambia il corpo leghista? Letteralme­nte nulla. Fuffa.

 ??  ??
 ??  ?? Il “look politico” di Salvini L’articolo del Corriere dedicato al vicepremie­r e ministro dell’Interno
Il “look politico” di Salvini L’articolo del Corriere dedicato al vicepremie­r e ministro dell’Interno

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy