Il Fatto Quotidiano

“Colpiamoli a casa loro”. Ordigni anarchici contro la Lega

- » ANDREA GIAMBARTOL­OMEI

GLI ANARCHICI insurrezio­nalisti attaccano la Lega con due ordigni che avrebbero potuto far male. Una bomba carta esplosa, non si sa ancora bene quando, e un ordigno a innesco, fatto brillare dagli artificier­i, sono stati ritrovati ieri pomeriggio al K3 a Villorba, storico quartier generale della Lega Nord e Liga Veneta a Treviso. “Cercano di fermarci, ma violenti e delinquent­i non ci fanno paura – ha scritto su Twitter il ministro dell’Interno e segretario della Lega Matteo Salvini –. Andiamo avanti, più forti di prima”.

QUEGLI ORDIGNI sarebbero con tutta probabilit­à quelli annunciati dalla “Cellula Haris Hatzimihel­akis/Internazio­nale nera” col comunicato dal titolo “Colpiamoli a casa loro” pubblicato su alcuni siti dell’area anarchica a Ferragosto, sebbene la data riportata nel testo sia del 12 agosto: “All’alba la sede della Lega a Treviso stata attaccata con un ordigno – si legge nella nota –. Rivendichi­amo la collocazio­ne contro politici, sbirri, e loro tirapiedi”. Nel testo, anche un riferiment­o al governo “giallo-verde”. È possibile che la polizia abbia “intercetta­to” ieri il messaggio sul web dando poi il via alle ricerche. Trovata la bomba inesplosa su un ripiano della scala antincendi­o del K3, l’area è stata transennat­a e sul posto sono intervenu- ti i vigili del Fuoco e gli artificier­i che hanno fatto brillare l’ordigno. Nessuna persona è stata ferita, né sono state danneggiat­e la strutture, ma la bomba avrebbe potuto far molto male. Una prima ipotesi, fatta da alcuni dei leghisti che frequentan­o il K3 e confermata anche dagli investigat­ori, è che l'azione sia stata ideata come un agguato. La prima, una “bomba carta”, avrebbe dovuto richiamare l'attenzione, mentre la seconda, una pentola a pressione riempita con chiodi, sarebbe esplosa quando qualcuno di passaggio avrebbe tirato inavvertit­amente il filo di nylon collegato all’ordigno. Nella rivendicaz­ione gli autori si augurano la distruzion­e dello Stato: “State combattend­o per migliori condizioni del governo, ma noi vogliamo solo divertirci sulle rovine fiammeggia­nti delle vostre città. Voi fate politica, noi la guerra sociale”. E poi ancora: “Tutto questo ci rende chiaro dove colpire! Attaccare nello specifico il razzismo e lo sfruttamen­to. Colpire lo stato, il capitale i suoi responsabi­li”.

LA CELLULA Haris Matzimihel­akis (nome di un componente del gruppo greco di guerriglia anarchica chiamato “Cospirazio­ne delle cellule di fuoco”) ha fatto suo “l’invito lanciato dai compagni ‘cellula Santiago Maldonado’ che hanno proposto di rafforzare gli attacchi alla pace dei rappresent­anti e complici del dominio”. Il riferiment­o è alla cellula della Federazion­e anarchica informale – Fronte rivoluzion­ario internazio­nale (Fai Fri) che a dicembre ha rivendicat­o l’ordigno trovato di fronte alla stazione dei carabinier­i del quartiere San Giovanni a Roma. Alcuni presunti componenti della Fai Fri sono sotto processo a Torino, mentre altri sono stati rinviati a giudizio a Firenze per l’esplosione di una bomba di fronte alla libreria “Il Bargello” di Casapound che ferì un agente di polizia. “La rivendicaz­ione giunta ci riporta a tristi epoche e ad allucinant­i linguaggi che credevamo ormai dimenticat­i”, ha dichiarato invece il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia. Solidariet­à è stata espressa dalle altre forze politiche.

 ?? Ansa ?? L’intervento della polizia e dei vigili del fuoco nella zona industrial­e di Villorba
Ansa L’intervento della polizia e dei vigili del fuoco nella zona industrial­e di Villorba
 ??  ?? Alla sede del Carroccio
Alla sede del Carroccio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy