Sono disabile al 100% Ho pensato al suicidio ma la vita è troppa bella
GENTILE SELVAGGIA, ho 74 anni, con disabilità motoria da quando ne avevo 16, causa meningo-mielite, un misto di meningite e poliomielite, che d'improvviso esplose durante una gita in Sicilia e che in 3 giorni mi paralizzò dal collo ai piedi, vescica ed intestino compresi. Trascorsi 5 anni con ostinata e incessante riabilitazione fisica, entrando ed uscendo da ospedali. A 21 anni potevo lentamente camminare zoppicando, a dispetto dei pronostici medici che mi davano in sedia a rotelle per sempre. Incredibile, ma fu proprio allora che pensai al suicidio, poiché non accettavo di non poter più correre, pattinare, ballare come facevo prima, quando da ragazzina sportiva sognavo di diventare trapezista. Due mesi di penoso conflitto m'indussero tuttavia a scegliere la vita, pensando soprattutto ai cari anziani genitori che avrei annientato col mio gesto. Decisi di recuperare il tempo speso nei ricoveri e di vivere intensamente, più di altri. Così è stato. Oggi racconto il mio percorso con gioia, soddisfazione, orgoglio, appagamento, felicità. Feci mio il detto: “La vita è un viaggio e viaggiare è vita”. Ho scorrazzato per 4 continenti da sola, col mio bastone pieghevole che ai bambini sembrava magico, ho lavorato 2 decenni in Germania come speaker di successo alla Radio nazionale tedesca e facendo corsi di lingua italiana ai figli degli emigrati. Ho goduto crociere, vacanze alle isole Canarie, Malta, Madeira, Parigi, Vienna, Tunisia, Senegal, Messico, Brasile, Cina, Portogallo, Thailandia, Indonesia. Ho collezionato tre fidanzati made in Germany biondi e bianchi come mozzarelle, i quali avrebbero voluto sposarmi. NO, no, no... il matrimonio l'ho fatto 61enne su una spiaggia dominicana con un "cioccolatino caraibico" 24 anni più giovane, dal quale ho presto divorziato.
Nel frattempo ero "rimpatriata" dove ora risiedo: sulle colline del Chianti. Volli sperimentare l'insegnamento nel carcere, fui a contatto coi detenuti, poi sono stata pre-pensionata per motivi di salute. Da 21 inverni lascio questo piccolo paese agricolo per andare al sole tropicale.
Purtroppo dal 2008 sono disabile 100% con diritto all'accompagnamento, in seguito ad infortunio dentro l'ex Teatro Comunale di Firenze; mi muovo in sedia a rotelle o stampelle, ma non si è placata la sete di scoprire il mondo: Barcellona, New York, Miami, Cuba, e altre mete sono state raggiunte, oltre al Sud e Nord Italia che ritengo il Paese più bello. Paradossalmente... sono felice. Malgrado abbia sofferto lutti, affrontato lotte, patito delusioni, la vita è bella. È stata bella. E sarà bella. PAOLA GIUSTI LEI ha la mia stima cara Paola. Soprattutto per l’amabile superiorità con cui ha scartato i crucchi per il matrimonio sessantunenne con il cioccolatino caraibico. Buon viaggio!
Esiste la violenza sessuale delle donna sui maschi?
Gentile Lucarelli, ho sempre atteso di leggere in un giornale o in un libro che la violenza sessuale di una femmina verso un maschio è una “boiata pazzesca”. La mia attesa però è sempre rimasta frustrata e pertanto mi sorge il dubbio che io sia piuttosto ignorante in merito. In 70 anni di vita non ho mai avuto la fortuna di essere stato violentato da una bella donna, ed è per questo forse che ho una visione distorta dell’argomento ma, a ben pensarci, questa sfortuna è solo da imputare alla mia scarsissima avvenenza. A proposito dell’attrice Asia Argento leggo sul Fatto che ella “spinse sul letto il ‘poverino’, gli tirò giù pantaloni e cominciò a fare sesso orale, poi gli montò sopra e fu rapporto completo”. Per favore qualcuno mi spieghi come è possibile che un giovanotto di 17 anni si senta violentato dopo che ha avuto una erezione come quelle che si hanno a 17 anni. Posso capire il turbamento psicologico di un bambino di 12 anni o meno, che viene manipolato da una donna adulta, ma quando sento parlare di violenza di femmine verso maschi mi sento un po’ scemo. Quando mai una donna riesce a togliere i pantaloni a un uomo contro la sua volontà? E se questo accade, come è possibile che il maschietto se ne stia bello fermo e silenzioso, se mai questo è vero? Quando si parla di violenza di donne sui maschi, continuo a non capire. Devo forse pensare che siano eccezioni le belle narrazioni del tipo Malena spiata dagli adolescenti, il Guido bambino felliniano di 8 e mezzo appresso agli adolescenti di Amarcord , il giovane Baudolino di Umberto Eco innamorato della sua casta matrigna Eleonora d’Aragona? ERNESTO FRANCIOSO Caro Ernesto, Lei mi è simpatico quindi sorvolerò sull’utilizzo di alcune espressioni quali “non ho avuto la fortuna di essere violentato”, che fa sembrare lo stupratore una sorta di gratta e vinci. Al di là del caso Asia Argento, le garantisco che l’universo maschile non è popolato unicamente da uomini infoiati come daini in amore che copulerebbero pure con il manichino mare&bikini della Upim. Nella mia vita mi sono imbattuta in diversi “no grazie” e le garantisco che provenivano da uomini coscienti, abili, presenti a se stessi. E le do un’ulteriore notizia: perfino eterosessuali. Se avessi anche solo insistito sarei stata molesta, esattamente come certi uomini.