Lebbrosi, populisti e razzisti Così l’Ue aiuta Conte&C.
Propaganda flop Commissari e presidenti di mezza Europa attaccano i gialloverdi, ma gl’insulti rafforzano la popolarità del governo italiano
In principio fu Jeroen Diksselbloem, all’epoca presidente dell’Eurogruppo. Sconosciuto al grande pubblico, si fece notare nel marzo dello scorso anno per un commento sulla situazione economica dei Paesi del Sud Europa: “Non si possono spendere tutti i soldi in alcol e donne e poi chiedere aiuto”. Era solo l’inizio di una cavalcata che due giorni fa ha portato il Financial Times a scrivere che il nostro governo non era poi così male, perchè “i barbari si sono romanizzati”. Con l’avanzare nei sondaggi e nelle urne di Lega e M5S, presidenti, commissari e funzionari di mezza Europa si sono scatenati nel gridare al fascismo, al populismo e al razzismo. Ogni occasione era buona per l’insulto, senza rendersi conto – come successo per lo sfogo del lussemburghese Asselborn contro Salvini – che le critiche si trasformavano quasi sempre in boomerang formidabili, pronti a rinforzare i consensi dei gialloverdi.
Qui, dunque, forniamo un rapido bestiario della propaganda al contrario, quella involontaria, limitandoci alle dichiarazioni del 2018.
16 GENNAIO
Consigli per il voto
Pierre Moscovici, commissario europeo agli Affari Economici: “Non è un segreto che sugli orientamenti europei e le decisioni da prendere sulla zona euro c’è una convergenza di vedute molto chiara con Paolo Gentiloni, Pier Carlo Padoan e il governo”.
16 MARZO
L’analisi della sconfitta
Lars Feld, consigliere economico di Angela Merkel: “Penso che il risultato del voto italiano sia una catastrofe. Lo scenario peggiore sarebbe una coalizione tra Lega e MSS. Può fare grandi danni. Se accadesse, avremmo un enorme problema”.
20 MARZO
Linee programmatiche
Un report redatto dagli economisti del Fondo Monetario Internazionale detta l’agenda all’Italia: “Eliminazione totale della quattordicesima e parziale della tredicesima, limite di età per la pensione di reversibilità, taglio bonus fiscali, reintroduzione dell’Imu”. Salvini: “Faremo l’esatto contrario”.
29 MAGGIO
Che non si ripeta
Guenther Oettinger, commissario al Bilancio europeo: “Lo sviluppo negativo dei mercati porterà gli italiani a non votare più a lungo per i populisti”.
30 MAGGIO
Fronte comune
Jean Claude Juncker, presidente della Commissione europa: “Entro un anno gli europei avranno votato per un nuovo parlamento europeo di cui nessuno conoscerà la composizione e che sarà differente da quella attuale, cosa che mi fa nutrire qualche inquietudine. E vorrei che tutti noi ci impegnassimo in una sorta di contratto contro il populismo galoppante”.
12 GIUGNO
Senti chi parla
Gabriel Attal, portavoce di En Marche!: “Considero che la linea del governo italiano sui migranti sia vomitevole”. 12 GIUGNO
Serve decenza
Martin Schulz, ex leader dei Socialisti tedeschi ed ex presidente del Parlamento europeo: “Gente come Salvini vuole distruggere l'Europa. Sono gli stessi che all'inizio del XX secolo puntavano ad aizzare i popoli gli uni contro gli altri.
La retorica antieuropea e la ri-nazionalizzazione drammatica della politica ci spingeranno nell'abisso. Abbiamo bisogno di un'insurrezione della decenza”.
21 GIUGNO
Malattie contagiose
Emmanuel Macron, presidente della Repubblica francese: “I populisti li vedete crescere come una lebbra un po’ ovunque in Europa, in Paesi in cui credevamo fosse impossibile vederli riapparire”.
10 SETTEMBRE
Caschi blu in Italia
Michelle Bachelet, Alto commissario Onu per i diritti umani: “Abbiamo intenzione di inviare un team in Italia per valutare il riferito forte incremento di atti di violenza e di razzismo”.
13 SETTEMBRE
Vecchi e nuovi fascismi
Pierre Moscovici: “Oggi c’è un clima che assomiglia molto agli anni ‘ 30. Certo, non dobbiamo esagerare, chiaramente non c’è Hitler, forse dei piccoli Mussolini...”.
13 SETTEMBRE
Lezione di stile
Jean Asselborn, ministro degli Esteri del Lussemburgo, rivolto a Salvini: “In Lussemburgo, caro signore, avevamo migliaia di italiani che sono venuti a lavorare da noi, dei migranti, affinché voi in Italia poteste avere i soldi per i vostri figli. Merde, alors”.
L’abbaiare dei populisti potrebbe essere peggiore del morso I barbari si sono romanizzati
FINANCIAL TIMES Il risultato del voto è una catastrofe La coalizione Lega-M5S può fare grossi danni
LARS FELD
PIERRE MOSCOVICI
Oggi c’è un clima che assomiglia agli anni Trenta Non c’è Hitler, ma forse piccoli Mussolini