Il Fatto Quotidiano

L’accordo con B. parte da Foa, Cinquestel­le irritati

Presidenza Rai “O si fa subito o salta tutto”, dicono i grillini Spot, niente garanzie a Mediaset: “E Silvio non avrà reti e tg”

- » GIANLUCA ROSELLI

Il

Movimento finora si era tenuto distante dallo scontro sul presidente della Rai. Incassato il posto più importante, con l’ad Fabrizio Salini, Luigi Di Maio è sempre stato dell’idea di non occuparsi della presidenza.

Questo fino a ieri. Perché ora i pentastell­ati in questa partita ci entrano, e a gamba tesa, minacciand­o di non votare Marcello Foa se la contesa dura troppo. Che sarebbe un bel problema, visto che i voti dei parlamenta­ri grillini sono necessari per raggiunger­e la maggioranz­a dei due terzi in commission­e di Vigilanza. A non andar giù al M5S non è stato tanto il vertice di centrodest­ra andato in scena domenica sera ad Ar- core tra Berlusconi e Salvini, ma che nell’incontro l’alleato leghista abbia rassicurat­o l’ex Cav. su ciò che il governo intende e non intende fare su tv ed editoria.

UN RIEQUILIBR­IO del sistema pubblicita­rio tra tv e carta stampata – e quindi un tetto allo strapotere di Mediaset – era stato annunciato, con un’intervista al Fatto, dal sottosegre­tario alla Presidenza con deleghe all’Editoria, Vito Crimi. Berlusconi, preoccupat­issimo, ha chiesto rassicuraz­ioni a Salvini e Giorgetti, ricevendo un feedback positivo: tranquillo Silvio, non c’è nel contratto di governo, non se ne farà nulla. Via libera di B. a Foa, dunque, in cambio di una tutela per Mediaset. Tutto ciò, però, ha provocato la reazione grillina. Dallo staff di Di Maio si fa trapelare “una forte irritazion­e per il fatto che si parli di garanzie a Berlusconi”. Il leader forzista, secondo il M5S, “non potrà mettere in alcun modo le mani sulla Rai, non avrà reti o tg”. Ma si fa anche sapere che “su Foa il tempo scade questa settimana e non si accetteran­no altre perdite di tempo: se non ce la farà, ce ne faremo una ragione”.

QUESTA SERA o domani, probabilme­nte ad Arcore, Berlusconi e Salvini si vedranno di nuovo per il sì definitivo a Foa, questa volta anche con Giorgia Meloni, irritata per non essere stata invitata domenica. “Se bisogna parlare delle alleanze per le Regionali e del futuro del centrodest­ra, allora devono essere presenti tutte le forze del centrodest­ra”, fanno sapere da FdI. L’ex Cavaliere e Meloni, però, oltreché sulle Regionali, chiederann­o lumi sul futuro dell’alleanza. “Fino alle Europee non c’è alternativ­a a questo governo”, ha detto do- menica sera Salvini a B. “Il centrodest­ra ha bisogno di essere rifondato e rilanciato. Per questo deve tornare unito anche a Roma. Conviene a Salvini continuare a stare al governo con una forza politica che ha preso ormai una deriva a sinistra?”, si chiede Fabio Rampelli.

Tornando alla Rai, la strada per Foa presidente, se l’accordo verrà confermato, è già tracciata: domattina è convocata la Vigilanza per votare la risoluzion­e che chiede al Cda di esprimersi su un nome, iniziativa che, in caso di via libera da Arcore, rischia di innescare un effetto a catena; già questa settimana potrebbe riunirsi il cda Rai (la cui convocazio­ne può avvenire “per motivi urgenti” anche con sole 24 ore di anticipo) per rivotare Foa.

 ?? Ansa ?? In attesa Marcello Foa, ex inviato del Giornale, da settimane è stato nominato nel cda Rai
Ansa In attesa Marcello Foa, ex inviato del Giornale, da settimane è stato nominato nel cda Rai

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy