ROMANO & NOBILI SEGUGI NELLA RETE
, AULA DELLA CAMERA, metà mattina. L’onorevole Andrea Romano, del Pd, interpella il governo su una delicata questione riguardante il crollo del ponte Morandi. “Lo scorso 22 agosto, il collega Nobili (Luciano, primo firmatario dell'interpellanza, ndr), anche come membro della Commissione trasporti, si è recato al ministero delle Infrastrutture per chiedere conto di alcuni documenti che erano stati pubblicati dall’Espress o”. Nello specifico “del resoconto di una riunione avvenuta il 1° febbraio tra alcuni rappresentanti della società Autostrade, il Provveditorato alle opere pubbliche e alcuni funzionari della direzione generale di vigilanza del ministero delle Infrastrutture” in cui si discuteva dello stato di usura del ponte poi crollato. Ebbene, nessuno ha fornito al deputato Nobili le carte. Di qui l’interpellanza urgente sulla man- cata trasparenza del ministero. La risposta del sottosegretario Dell’Orco è lapidaria: Nobili non avrebbe richiesto quelle carte come prescritto dalla legge Madia (e su questo uno potrebbe anche dar ragione all’interrogante). Ma soprattutto, quelle carte erano già pubbliche. Come? “Sin dal giorno 7 febbraio 2018, sul sito istituzionale del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Piemonte, la Valle d'Aosta e la Liguria” c’era l’intera riunione. Segugi.