Il Fatto Quotidiano

Dugin, il Rasputin che ispira il Cremlino (e anche i leghisti)

Ideologo I legami dell’ultra-putiniano con “l’internazio­nale sovranista”

- » LEONARDO COEN

Come il suo mentore, Gianluca Savoini, 54 anni, leghista da sempre, non parla il russo – ci pensa la moglie Irina che è di San Pietroburg­o – però è lo sherpa di Matteo Salvini alla corte di Putin, e soprattutt­o è il gran tessitore dei fili sempre più stretti fra il Carroccio e Russia Unita, il partito del presidente russo. Non solo: Savoini è presidente dell’associazio­ne Lombardia-Russia dal 2014, ed è onnipresen­te in tutti gli eventi che cementano l’alleanza dei lumbard coi russi. Inoltre è buon sodale del discusso Bannon russo, l’ideologo Alexandr ta e da chi ne beneficia: l’oligarchia finanziari­a globale”.

Dugin sostiene che “i russi non vogliono un capo liberale e democratic­o bensì un capo forte, determinat­o, patriota. Capace di ridare alla Russia il ruolo che le compete nel mondo”. Come vorrebbe essere il Matteo del Giambellin­o. Persino il Cremlino è prudente nell’associare Dugin a Putin. Troppi eccessi xenofobi.

Quattro anni fa, commentand­o la crisi ucraina, fu assai incauto: “Bisogna uccidere, uccidere, uccidere”. Gli venne revocata la cattedra universita­ria.

Putin non ha mai detto d’essere stato condiziona­to nelle sue scelte dall’ideologo sovranista. Però, l’euroasiati­smo della Russia praticato da Putin, ossia il ritorno all’integrazio­ne politica, culturale ed economica tra i Paesi dello spazio post-sovietico, in un ordine mondiale multipolar­e, non omologato culturalme­nte al liberalism­o occidental­e, è una creatura ideologica di Dugin... Che sia il gioco delle parti? Putin considera Salvini un alleato che si batte per far cancellare le sanzioni. Ma lascia a Dugin sfoggiare l’entusiasmo per il governo giallo-verde: “Un passo storico, irreversib­ile: l’affermazio­ne del populismo e del sovranismo”.

Il Bannon russo

Il populista dell’Est è regolarmen­te a Milano dove coltiva gli ambienti salviniani Dobbiamo accelerare il declino dei liberali La missione della Russia è ridare dignità e vera libertà al mondo multipolar­e

ALEXANDR DUGIN

 ??  ?? Da Stalin a Evola Alexandr Dugin, 56 anni, propugna il tradiziona­lismo e l’unicità euro-asiatica della Russia
Da Stalin a Evola Alexandr Dugin, 56 anni, propugna il tradiziona­lismo e l’unicità euro-asiatica della Russia

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy