Milano, in manette le nuove leve della ’ndrangheta
▶QUATTRO fratelli della famiglia Barbaro, affiliata ai Papalia, sono stati arrestati dai carabinieri di Corsico (Milano) insieme ad altre 14 persone, di cui 10 italiani e 4 marocchini. L’accusa è associazione a delinquere per il traffico di stupefacenti. Oltre a Francesco, già in carcere per altri reati, sono stati arrestati i fratelli Antonio, che aveva assunto la direzione dell’organizzazione per lo spaccio di droga, Salvatore e Giuseppe. Gli ultimi due, di 30 e 24 anni rispettivamente, sono incensurati e sono considerati dagli inquirenti come le nuove leve della famiglia. Antonio Barbaro è stato fermato a Vipiteno, al confine fra Italia eAustria, mentre si stava dirigendo in Germania. Gli arrestati, ha spiegato Alessandra Dolci procuratore aggiunto della Dda di Milano, "avevano il controllo del territorio" di Corsico e utilizzavano tar- ghe di copertura e sentinelle per sfuggire ai controlli e rafforzare il presidio. Dolci si è complimentata con i carabinieri di Corsico, attivi su un "territorio difficilissimo". L’indagine è durata poco più di sei mesi e si è basata anche su intercettazioni telefoniche e ambientali e telecamere. Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati oltre 25mila euro in contanti e cocaina di estrema purezza.