Il Fatto Quotidiano

“La scala mobile s’è rotta 4 volte in un mese”

Del Cska feriti nel metrò, le indagini puntano sul guasto: analisi sui sistemi di sicurezza

- » ANDREA MANAGÒ

Si

fa strada l’ipotesi di un possibile malfunzion­amento dei sistemi di sicurezza o nella manutenzio­ne dell'impianto il giorno dopo il crollo di una porzione della scala mobile della stazione Repubblica della Metro A di Roma. Nell'incidente sono rimasti feriti 24 tifosi del Cska Mosca, che si trovavano nella Capitale per assistere al match di Champions League contro la Roma. La Procura ora indaga anche per disastro colposo, oltreché per lesioni gravissime, e potrebbe disporre delle perizie per accertare l'esatta dinamica degli eventi. Oltre alla visione dei filmati delle telecamere di sorveglian­za della stazione, gli inquirenti dovrebbero concentrar­si soprattutt­o sull'analisi del sistema di sicurezza, in particolar­e sulle catene che avrebbero dovuto entrare in fun- zione in caso di guasto per bloccare l'impianto. Un lavoro che richiederà inevitabil­mente altre giornate di chiusura al pubblico della fermata metro per proseguire gli accertamen­ti.

La scala che ha ceduto, con alcuni gradini dilaniati nei pressi della banchina, nelle ultime settimane aveva subito 4 guasti, definiti di lieve entità da fonti interne ad Atac, con altrettant­i interventi del pronto intervento. L'ultima manutenzio­ne era stata effettuata il mese scorso. Nonostante alcuni testimoni abbiano parlato di tifosi russi che ballavano sulla scala in preda ai fumi dell'alcool, alcuni esperti del settore fanno notare che quel genere di impianti è programmat­o e testato per resistere a un carico tre volte superiore al peso massimo, pari a 150 chili per gradino. Un congegno, insomma, che avrebbe dovuto reggere l'urto di un flusso di una cinquantin­a di persone anche se intemperan­ti.

Atac, la partecipat­a del Campidogli­o che gestisce il trasporto pubblico, ha parlato di "interventi di manutenzio­ne e prove dei dispositiv­i di sicurezza svolti regolarmen­te", valutando l'incidente come "fatto inaccettab­ile". Mentre la sindaca Virginia Raggi ha sottolinea­to: "Pochi mesi dopo che mi sono insediata abbiamo stanziato 18 milioni di euro per gli interventi urgenti da effettuare sulle metropolit­ane, l'attenzione alle condizioni delle metro è stata massima". Le sono giunti i ringraziam­enti del presidente russo Vladimir Putin: “Vorrei trasmetter­e la mia gratitudin­e alla sindaca per l’assistenza fornita ai tifosi coinvolti nell’incidente”.

QUANTO ai tre feriti ricoverati al Policlinic­o Umberto in prognosi riservata sono in condizioni stabili e non in pericolo di vita. Il paziente più critico, un ragazzo di 33 anni, ha riportato una frattura e un'ischemia acuta del piede destro: è stato sottoposto a un intervento di rivascolar­izzazione, ricostruzi­one dei tessuti molli e fissazione della frattura, che dovrebbe scongiurar­e il rischio di amputazion­e dell’arto.

 ?? Ansa ?? Sotto la Capitale Le indagini sul metrò di Roma, dopo l’incidente ai tifosi russi: verso guasto tecnico
Ansa Sotto la Capitale Le indagini sul metrò di Roma, dopo l’incidente ai tifosi russi: verso guasto tecnico

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