Tria: “Su Alitalia rispettare le regole Ue Fs? Ha il suo cda...”
▶“DOPO UN ANNO
abbiamo tre commissari e non ho visto nessun piano industriale, c'è il problema del prestito ponte di 900 milioni che deve essere restituito secondo le regole europee. E poi verrà il piano industriale”. Il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, a distanza di pochi giorni dallo scontro con il vicepremier Luigi Di Maio sulla nazionalizzazione di Alitalia, torna a parlare della compagnia di bandiera alla festa del Foglio. "Il primo punto – spiega-Tria – è che bisogna consultarsi con la Commissione europea e seguire le regole della concorrenza per vedere in che modo si può gestire il rientro del debito, secondo quanto pattuito con la commissione Ue quando fu fatto il prestito ponte da 900 milioni di euro. Il secondo punto è che il piano industriale di Alitalia deve rispettare le regole europee e quindi ci de- vono essere i privati. Altra questione è l'alternativa, che va evitata e cioè la liquidazione di Alitalia che interessa 14.000 persone”. Quanto al possibile ruolo di Ferrovie dello Stato in Alitalia, Tria ha detto: “Il connubio è una questione che non riguarda il mio ministero. Fs sono al 100% statali, ma il ruolo dello Stato è nominare il consiglio di amministrazione che poi farà le sue valutazioni in autonomia”.