ESCLUSIVO! La telefonata Conte-Juncker sui conti tedeschi
Dopo la telefonata con Angela Merkel di mercoledì sulla manovra italiana rivelata dalla sua portavoce, cui era seguito l’esplicito sostegno di Berlino alla strategia della Commissione Ue, ieri Jean Claude Juncker ha proseguito il suo giro di colloqui sentendo Giuseppe Conte sul bilancio tedesco e Il Fatto è in grado di rivelare il contenuto della chiamata. I due hanno convenuto che il Draft budgetary plan presentato da Berlino non sia affatto in linea con le raccomandazioni di Bruxelles: il surplus di bilancio della Germania è previsto decrescere nel 2019, ma restando pari all’1% del Pil e, conseguentemente, non c’è traccia del grande piano per colmare il gap infrastrutturale tedesco sottolineato più volte dalla Commissione; anche l’attivo nei confronti con l’estero, che costringe gli altri Paesi europei a impopolari manovre di deflazione interna e l’intera Eurozona a una crescita anemica, continuerà anche l’anno prossimo ad essere abbondantemente sopra il pur blando limite del 6% sul Pil previsto dalle norme Ue. In sostanza, Conte e Juncker hanno convenuto che, nonostante piccoli segnali come l’aumento della spesa corrente e (parziale) dei salari, il bilancio tedesco - l’anno prossimo come i precedenti - persegue l’interesse di Berlino anche a scapito della stabilità dell’Eurozona e rischia peraltro di acuire le tensioni con gli Usa, che hanno inserito fin dal 2013 la Germania fra i paesi che manipolano il cambio. Come dite? Non c’è stata alcuna telefonata tra Juncker e Conte per discutere del bilancio tedesco? Strano.