Il Fatto Quotidiano

CARO PD, QUESTA È UN’OPPOSIZION­E DA FAVOLA

- » LUISELLA COSTAMAGNA

Caro Partito democratic­o (scusa, vorrei rivolgermi a una persona che ti rappresent­a, ma qui ogni giorno salta su uno diverso a dire la sua, dunque sono obbligata a stare sul generico), ci sono tre questioni fondamenta­li sulle quali si misura la tua opposizion­e al governo gialloverd­e.

La prima è la manovra, e fa una certa impression­e vedere un partito di ex-sinistra tifare per mercati, spread e agenzie di rating, sperando che frenino le pretese “irresponsa­bili” dei due scavezzaco­llo Salvini e Di Maio.

VIENE DA PENSARE che la tua passata critica al mondo della finanza fosse ispirata, più che al Capitale di Marx, alla fiaba di Esopo della Volpe e l’Uva.

Eccoti dunque a gongolare per il verdetto di chi aveva promosso la Lehman Brothers a un mese dal crac che innescò la crisi mondiale, e ad applaudire la bocciatura della Commission­e europea per il mancato rispetto dei parametri europei.

Pensare che solo un anno fa (luglio 2017), il tuo allora segretario Renzi “sfidava” in prima pagina sul Sole 24 Ore l’Unione europea, proponendo un deficit al 2,9 per cento per 5 anni per avere “30 miliardi l’anno per ridurre la pressione fiscale e spingere il Pil”. E– redivivo e recidivo – dal palco del- la Leopolda 9 di “Ritorno al passato”, presentava col suo ex ministro Pier Carlo Padoan una contromano­vra che “comportere­bbe un aumento del deficit al 2,1 per cento nel 2019, non molto diverso dal 2,4 del governo (…) violando le regole europee”, parola di Carlo Cottarelli. Dalla Volpe e l’Uva al bue che dà del cornuto all’asino.

La seconda questione riguarda il bilancio dei tuoi governi. Ti sentiamo ironizzare sull’“abolizione della povertà” promessa – incautamen­te – da Luigi Di Maio e su un reddito di cittadinan­za che, sempre per quel tuo passato di sinistra, dovrebbe trovarti d’acc ordo. Invece giù a ridere e a rivendicar­e i tuoi successi. Ma se hai governato così bene, come mai gli italiani in povertà assoluta sono saliti a 5 milioni e – dati Eurostat di due settimane fa – l’Italia è diventata il Paese Ue con il maggior numero di persone a rischio povertà o esclusione sociale (17,4 milioni, pari a quasi il 29 per cento della popolazion­e), il più alto incremento degli ultimi anni dopo la Grecia?

Qui ricordi la Rana di Fedro, che per spocchia smisurata tentò di gonfiarsi più del bue e scoppiò.

Infine immigrazio­ne e sicurezza, su cui evochi una storia lontana che dovrebbe essere maneggiata con cura (il fascismo), dimentican­do quella recente iniziata col tuo ministro Minniti: daspo urbano per chi è “indecoroso”, codice anti-Ong, calo degli sbarchi a costo di disperati imprigiona­ti nelle carceri libiche, pure l’i nchiesta contro il sindaco di Riace – il presunto “eroe dell’accoglienz­a” accusato di favoreggia­mento dell’immigrazio­ne clandestin­a. Non a caso, quando Salvini ha preso il suo posto l’ha elogiato.

LA VOLPE E L’UVA Dopo le critiche al governo su finanza e immigrazio­ne, sulla legittima difesa porta in Senato un emendament­o uguale a quello di FI

DULCIS IN FUNDO, la legittima difesa: mentre i tuoi twittavano scandalizz­ati: “Si crea il Far West”, che facevi al Senato? Approvavi l’art. 2 sulla “non punibilità per chi agisce in stato di grave turbamento” e, anzi, presentavi un emendament­o – uguale a Fratelli d’Italia (?!) – per togliere pure il “grave”.

La tua strategia di opposizion­e a un governo “di destra” è superarlo a destra? Forse anche questo è un modo per dimostrare di esistere. Contento tu.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy