Patuelli (Abi): “Noi, compratori di Btp Attenzione a spread”
▶IL GOVERNO
non può rimanere indifferente al permanere di un elevato livello di spread per gli effetti che ha sulle banche e a cascata sulle famiglie, sulle imprese e quindi sull'intero Paese. Gli istituti di credito sono i principali compratori di titoli di Stato, quindi non bisogna indebolirli. Anche per questo non bisogna aumentare le tasse sul settore creditizio. Il monito arriva dal presidente dell'Asso- ciazione bancaria italiana, Antonio Patuelli, nel corso del suo intervento alla 94ª giornata del risparmio organizzata dall'Acri. "Non si può essere indifferenti agli andamenti dello spread e dei mercati e alle conseguenze su conti pubblici, imprese e famiglie", ha detto Patuelli che poi si è chiesto "cosa sarebbe successo o succederebbe se le banche in Italia detenessero pochi o punti titoli di Stato? A quan- to arriverebbe lo spread? E con quali conseguenze per lo Stato, le imprese e le famiglie?”. Indebolire le banche in Italia per Patuelli significherebbe anche indebolire i principali acquirenti di titoli di Stato italiani che avverte: “Gli isituti di credito continuano a detenere e sottoscrivere titoli di Stato nonostante lo spread che riduce il valore dei titoli di Stato e conseguentemente il patrimonio delle banche”.