NEIN! NEIN! NEIN! L’UE DI “REPUBBLICA”
COM’È BELLA l’Unione europea!
In un delicato pezzo da Bruxelles, ieri Repubblica ce la racconta un po’ come la signorina Trinciabue di Matilda sei mitica, solo un po’ più nazista. Dice: vuoi aumentare il deficit di qualche decimale? Nein! La punizione “sarà molto più pesante” di quanto si pensi “e terrà il Paese inchiodato per almeno 5 anni a una cura da cavallo per risanare i conti”. Bisognerà “pagare per a- vere calpestato le regole europee” e “il calendario è impietoso”: intanto lunedì “un isolato” Tria ”sarà processato dai colleghi” per aver “messo potenzialmente a rischio la tenuta dell’eurozona ( sic)”, poi il 13 novembre le previsioni di primavera della Commissione conterrà “numeri ancora peggiori di quelli, già illegali ( sic), pronosticati da Roma”. E poi “una procedura durissima” inventata “nel 2011 per salvare l’euro dalle politiche forza-leghiste ( sic)“:“Un’austerità mai vista ( sic), politicamente e socialmente insostenibile ( sic)”. Siccome sono buoni, però, a Bruxelles faranno una via di mezzo: “Cinque anni di nuovi sacrifici” con obiettivi da “centrare ogni sei mesi” per arrivare al pareggio di bilancio. Ora, è Halloween e può capitare che ci si lasci prendere la mano con lo splatter, ma Gentiloni non s’era impegnato a fare il pareggio di bilancio in due anni? Meglio la Trinciabue del poro Paolo?