Da autostrade al gas, l’Anac contro le concessioni-regalo
▶CONCESSIONI
scadute, dati divergenti, situazioni di monopolio di fatto: dal gas agli aeroporti alle autostrade, il settore dei concessionari pubblici, dopo il crollo del ponte Morandi, finisce sotto la lente dell’Anac. L’Autorità guidata da Raffaele Cantone, con un attento monitoraggio ha riscontrato "fenomeni sintomatici di singolari criticità e anomalie" e inviato un atto di segnalazione al governo e al Parlamento. Nel settore autostradale Anac ha riscontrato “incongruenze e divergenze” tra i dati comunicati dal ministero delle Infrastrutture e quelli delle concessionarie sugli investimenti: quel 60% di lavori che devono a gara. Le concessionarie, infatti, tendono a “sottostimare gli adempimenti a loro carico”. E “il massimo scollamento dei dati si è verificato per Autostrade per l’Italia”. Problemi anche nella distribuzione del gas, dove opera “un numero relativamente contenuto” di gestori a danno della concorrenza, “determinando monopoli di fatto”. Su 5.142 concessioni in corso di validità, poi, 3.728 (il 72%) sono scadute. Anac ha provato a monitorare le concessioni aeroportuali, ma i gestori si sono opposti, con un ricorso al presidente della Repubblica. La vicenda finirà al Consiglio di Stato.