Il Fatto Quotidiano

Quando lo slogan in periferia vale più di un post su Facebook

- » LEONARDO COEN

Quasi all’incrocio della piazza Alfieri con via Varé, in zona Bovisasca, periferia che cerca di rivitalizz­arsi, sotto due finestroni di un edificio sgarrupato campeggia la scritta in nero “S al v in i torna nei tombini!”. Scatto una foto: a memoria futura, caro Fierro... Perché siamo ancora nell’ambito di una sfera comunicati­va che sfugge al cappio della Rete e che non è sotto il ferreo controllo del populismo digitale. L’invettiva murale raccoglie rabbia, ribellione, dissenso. È ormai l’ultima Thule della politica “di base”, come dicevamo un tempo. Poi, ci sono cose strane. La pubblicità è un veicolo che sovente innesca messaggi subliminal­i.

IN QUESTI giorni, nelle stazioni della metropolit­ana milanese, ci sono cartelloni che informano quanto i pomodori della filiera EcorNatura riescano a strappare un “prezzo riconosciu­to all’agricoltor­e alla raccolta” di 33 centesimi, più vantaggios­o del biologico certificat­o (13 centesimi) e di quello non biologico (8 centesimi). “Il giusto prezzo conviene a tutti, anche alla terra” è lo strillo. Però, tutti fanno caso ai dettagli: la foto, coperta dai titoli, ostenta in basso bei pomodori sparsi sulla terra. A destra, braccia e mani nere pronte a raccoglier­li. Assenza di erbacce (possibile solo con diserbanti chimici...). Qualche passante commenta: “Solo gli immigrati possono fare quel lavoro per tre euro all’ora...”. Gli stessi immigrati che il 61% degli italiani non vorrebbe. Quando parliamo di lavoro – “agli italiani!”, la priorità del Trump del Giambellin­o – i nostri discorsi tendono alla schizofren­ia. La maggior parte dei milanesi non ama il capitalism­o, ma Milano ne è una delle capitali mondiali. Conosco dirigenti d’azienda che leggono Spinoza per rimotivare i loro dipendenti. E alla Bocconi insegnano che il benessere dell’individuo non si limita al reddito (sottinteso: di cittadinan­za) ma si raggiunge con un lavoro in cui si è partecipi. Nelle imprese, infatti, accordare autonomia ai salariati non è più un’opzione. È vitale. Per sopravvive­re.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy