Pollari replica a “Report”:“Mai avuto rapporti con Banca Nuova”
L’ex direttore del Sismi
Silvina Sarra, il dirigente della Regione Abruzzo Franco Gerardini, il comandante della Polizia provinciale di Pescara Giulio Honorati, e Antonio Ricordi sempre della Polizia provinciale.
“Questa inchiesta illumina un’altra triste vicenda della Val Pescara martoriata d al l’inquinamento industriale”, afferma Augusto De Sanctis della Stazione Ornitologica Abruzzese ( Soa), l’associazione che a maggio 2017 aveva scoperto che una parte consistente della vecchia area industriale della ex Montecatini era rimasta fuori dal perimetro del Sito Nazionale di Bonifica, individuato dal ministero dell’Ambiente nel 2008.
NEL 2014, il Comune di Bolognano aveva svolto la cosiddetta Analisi di Rischio evidenziando la presenza di “rischio attuale” per l’esposizione ai contaminanti, ma non erano seguiti adeguati provvedimenti. Fino a quando le ceneri di pirite, scorie industriali poi classificate da ll ’ Agenzia regionale per l’ambiente come “rifiuti speciali pericolosi”, sono addirittura affiorate nel cuore della frazione, sotto gli occhi di tutti.
“Alcune abitazioni sono state letteralmente costruite sui terreni che ospitavano i vecchi impianti”, prosegue De Sanctis, “e la falda contaminata si muove verso il fiume Orta trascinando con sé l’arsenico e il piombo. Insomma quello che è accaduto e che oggi è oggetto dell’inchiesta, segnala i ritardi e l’inerzia di troppi su una situazione incredibile”.
Così, dopo decenni di silenzio, ora si inizia a parlare di bonifica, così come la si attende per Bussi. Ma si torna a parlare con insistenza anche di uno screening sulla popolazione della Val Pe- scara. Settecentomila persone che negli ultimi anni si sono accorte di quanto il territorio sia stato vilipeso senza alcun rispetto per la loro stessa vita. ▶L’EX DIRETTORE
del Sismi Niccolò
Pollari non ha mai intrattenuto rapporti con vertici, dirigenti o persone della Banca
Nuova. È quanto ha replicato l’interessato all'articolo pubblicato ieri dal Fatto, nel quale si afferma, in base a quanto dichiarato in un'intervista di Report da un ex manager di Banca
Nuova, che l'istituto di credito fu “pensato” e creato dai servizi segreti di Pollari e che sarebbe stata una centrale informativa del “lavoro” di Antonello Montante, l’ex vicepresidente di Confindustria arrestato a maggio. “Nel periodo in cui ho assolto le funzioni di direttore non mi è capitato di dovermi occupare direttamente o indirettamente di rapporti dell’Ente da me diretto con soggetti bancari, né mi è capitato di prendere notizia del nominativo delle banche che intrattenevano rapporti con il Servizio”, ha replicato Pollari. “Il contenuto di quest’articolo, almeno per quanto mi riguarda, è falso".