Seehofer il “ribelle” cede a metà: abbandona la presidenza del Csu ma resta ministro
I conflitti con la cancelliera Merkel mai sopiti
que, René Dosière, ex deputato socialista ed esperto di conti pubblici, che ha studiato lo stesso documento, in 12 ministeri l’aumento degli stipendi sarebbe “scioccante e persino scandaloso”. Si punta il dito soprattutto contro Marlène Schiappa, segretario di stato alle Pari Opportunità, e Benjamin Griveaux, portavoce del governo e se-
NEL CASO di Griveaux, l’aumento sarebbe più alto, ma i dati sono discordanti. Capital ha parlato di +86%, con uno stipendio medio passato da 4.900 a 9.100 euro. Dosière di +49%. Infuriato Griveaux ha denunciato su Europe 1 una “lettura erronea” del documento di bilancio e un’azione legale tramite il suo avvocato. Secondo lui, gli stipendi del suo cabinet sono aumentati “solo” del 27%. E giustifica così la spesa: l’assunzione di un quinto consigliere e la maggiore anzianità dei professionisti che lo spalleggiano. “Dosière ci fa la lezione – ha commentato – ma ricordo che con Sarkozy i consiglieri ▶LASCIA LA PRESIDENZA
del Csu ma rimane al ministero dell'Interno. Horst Seehofer, ministro “ribelle” del governo Merkel, in conferenza stampa ha annunciato l'abbandono della leadership del partito bavarese puntualizzando che la decisione “non tocca in alcun modo il suo ruolo nel governo: sono ministro dell'Interno e continuerò a svolgere questa funzione”. La data del passaggio di testimone sarà comunicata nei prossimi giorni e tra i pretendenti più accreditati c'è Markus Soeder, confermato governatore in Baviera dalle elezioni di ottobre e tra i più attivi sostenitori dell'abdicazione di Seehofer. Le pressioni in tal senso si erano fatte più consistenti dopo la campagna ostile del ministro contro il suo stesso governo e gli alleati dell'Unione. Il suo peso all’interno dell’esecutivo risulta in ogni caso ridimensionato, dopo il pessimo risultato elettorale e i conflitti mai sopiti con la Cancelliera.