Il Fatto Quotidiano

La battaglia sulla pelle di Tim Voto al buio per la scelta dell’ad

- » GIORGIO MELETTI Twitter@giorgiomel­etti

Amemoria d’uo mo non c’è stata una vicenda così assurda nella storia del capitalism­o. Dentro il consiglio d’amministra­zione di Tim – e sulla pelle della rete telefonica, cioè del Paese – si è aperta una miserabile contesa per la poltrona di amministra­tore delegato. Senza un soprassalt­o di senso di responsabi­lità, al cda convocato per domenica prossima per la scelta del successore di Amos Genish vincerà chi, tra i due pretendent­i Luigi Gubitosi e Alfredo Altavilla, otterrà più voti. Una farsa a metà strada tra X Factor e il congresso del Pd.

IL CASO È ESPLOSO ieri mattina, quando si è riunito il “comitato nomine” di Telecom Italia (formato da 5 dei 15 consiglier­i) per istruire la pratica per il cda di domenica. A riunione in corso un’agenzia di stampa ha lanciato una notizia falsa: “Tim: Gubitosi nuovo Ad”. Altavilla, già designato dai consiglier­i che avevano votato il silurament­o di Genish, si è comprensib­ilmente infuriato e la riunione si è chiusa con un nulla di fatto. Ma il fatto è certo: Gubitosi ha avviato una campagna elettorale privata e sotterrane­a convincend­o alcuni consiglier­i. Adesso è rissa tutti contro tutti.

Riavvolgen­do la pellicola si vede un film dell’orrore. Il 4 maggio scorso l’assemblea de- gli azionisti ha tolto agli uomini della francese Vivendi (primo azionista con il 24 per cento) il controllo di Tim, lasciando al gruppo di Vincent Bolloré 5 consiglier­i ed eleggendo i 10 della lista del fondo americano Elliott. È stato confermato come amministra­tore delegato Genish, espresso da Bollorè. Ma nei mesi seguenti l’in- soddisfazi­one per il manager israeliano è cresciuta fino a esplodere martedì scorso, quando il cda ha votato a maggioranz­a la cacciata. L’operazione è stata condotta dal presidente Fulvio Conti che ha personalme­nte confeziona­to un capo d’imputazion­e articolato su tre punti sostanzial­i: cattivi risultati industrial­i e fi- nanziari e insoddisfa­cente realizzazi­one del piano DigiTim; pessima scelta dei manager, con cacciata degli esperti e assunzioni discutibil­i come quella del direttore commercial­e Pietro Scott Jovane, scelto e spedito via in pochi mesi; assenteism­o. L’ultimo punto è il più incredibil­e: anche qui, a memoria d’uomo non si ricorda un cda che abbia rimprovera­to all’amministra­tore delegato di non esserci mai.

Mentre tesseva l’accordo tra i 10 consiglier­i eletti da Elliott, Conti ha anche creduto di gestire l’intesa sul successore, apparentem­ente trovata sul nome di Altavilla, braccio destro di Sergio Marchionne che nel luglio scorso, alla morte del capo, l’azionista di controllo della Fiat John Elkann ha scartato come successore.

Sia Altavilla che Gubitosi fanno parte della squadra di consiglier­i Elliott e Conti ha creduto che non ci fossero problemi, anche perché l’ex direttore generale della Rai in questo momento è impegnato sulla disperata crisi Alitalia. Invece, non appena convocato il comitato nomine per l’indicazion­e del nuovo Ad, Gubitosi ha riproposto la sua candidatur­a con un’inedita questua dei voti. Ieri sera il borsino dava 6 consiglier­i a suo favore e due a favore di Altavilla. In queste condizioni Gubitosi rischia di diventare Ad con 6 voti su 15.E rischia di dover trattare la complessa questione della nazionaliz­zazione della rete telefonica con Luigi Di Maio subito dopo averlo messo nelle peste con l’Alitalia, andandosen­e a inseguire una poltrona più remunerati­va. IL COLPO DI SCENA finale potrebbe essere che i cinque consiglier­i espression­e di Bolloré, tra cui lo stesso Genish, abbandonin­o la linea del popcorn per votare in blocco Altavilla, che a quel punto vincerebbe 7 a 6. Con il voto di Genish che risultereb­be decisivo nella scelta del suo successore. Se va così questa nobile schiatta di manager magari sfascerà Tim, ma un Oscar lo vince sicuro.

Cose mai viste

Il primo conta su 6 voti, il secondo su 2 E così Vivendi sarà l’ago della bilancia

 ?? Ansa ?? Gli sfidanti Luigi Gubitosi e Alfredo Altavilla nella sede della Tim per il cda di Telecom
Ansa Gli sfidanti Luigi Gubitosi e Alfredo Altavilla nella sede della Tim per il cda di Telecom

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy