PACCHIE E OMISSIONI DEI NUOVI TG RAI
LA NUOVA TINTA gialloverde dei Tg
Rai è applicata con efficienza sovietica. Martedì sera i primi due notiziari del servizio pubblico sono stati aperti dalla stessa (ottima) notizia: la demolizione dei villini abusivi del clan Casamonica. Milioni di italiani hanno potuto apprezzare come primissimo servizio su Rai Uno e Rai Due l’operazione della polizia municipale di Roma, accompagnata da un codazzo di autorità pen- taleghiste: il premier Conte, il ministro Salvini e la sindaca Raggi. Particolarmente zelante il Tg2 diretto dal “sovranista” Gennaro Sangiuliano, che ha introdotto il servizio citando le dichiarazioni del Capitano e il suo celebre slogan, in stile claim pubblicitario: “La pacchia è finita”. Ma ci sono anche notizie che sui Tg Rai non riuscirete ad ascoltare. Per esempio: come si chiamano i pezzi grossi leghisti a processo per le “spese pazze”? Ovvero quelli interessati (potenzialmente) dall’emendamento Vitiello che ha fatto ballare la maggioranza? Mistero. Nei servizi del Tg1 e del Tg2 che hanno raccontato l’incidente parlamentare sul peculato, i nomi di Edoardo Rixi (viceministro), Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo (capigruppo di Camera e Senato) non sono mai stati pronunciati. Rixi e Molinari sono citati en passant (insieme all’ex governatore Roberto Cota) nel Tg3 delle 19.