Il Fatto Quotidiano

Dal Veneto a Sofia: la Lega nel Mondo

Il tessitore Il responsabi­le Paolo Borchia, vicino a Fontana, tiene i contatti con i partiti di estrema destra di tutta Europa

- » WANDA MARRA

La

settimana scorsa a Sofia a un incontro del Movimento dell’Europa per le Nazioni e per le Libertà, ospite d’onore Marine Le Pen, in rappresent­anza del Carroccio c’era Paolo Borchia, nominato coordinato­re di Lega nel Mondo, a luglio, pochi giorni dopo il lancio di Matteo Salvini a Pontida della Lega delle Leghe.

TRENTOTTO anni, fa parte dello stesso “humus” culturale del ministro della Famiglia, Lorenzo Fontana: come lui è nato a Verona, con lui ha lavorato dal 2010. Come lui, da Verona è arrivato a Bruxelles: è diventato suo assistente con le Europee 2014. Ora è consiglier­e politico della Lega al Parlamento europeo, ma intanto si occupa di fondare circoli in giro per il mondo, fare tessere e sondare la destra estrema di tutta Europa (quella che oggi si definisce “Alternativ­e right”). A Sofia con lui e la Le Pen c’erano Gerolf Annemans, presidente del partito di estrema destra fiammingo Vlaams Belang, il leader del partito bulgaro Volya (Volontà), Vesselin Mareshki (che a marzo ha proposto l’organizzaz­ione di un referendum sull’uscita della Bulgaria dalla Nato) e Tornio Okamura, uomo d’affari ceco di origine giapponese, artefice dell’exploit del Spd, partito di destra xenofobo e anti europeista, alle ultime elezioni in Cecoslovac­chia. Con Borchia tutti gli aspiranti alleati del fronte sovranista, detto anche identitari­o. Ma mentre Fontana e Salvini tengono i rapporti con gli alleati ormai sdoganati, lui si occupa di sigle meno più estreme, dall’Ekre in Estonia a Nea Dexia in Grecia.

IL GIRO di iniziative organizzat­e dal neo coordinato­re nei suoi primi mesi di attività è già una dichiarazi­one d’intenti. Si contano due iniziative ufficiali in Russia: una cena costitutiv­a della sezione russa e un’altra cena a Mosca, in occasione della visita di Matteo Salvini. Qualche giorno dopo i giovani della sezione russa di Lega nel Mondo hanno cenato con la Giovane Guardia, l’ala giovanile del partito di governo Russia Unita. A OTTOBRE, c’è stata la Giornata del Tesseramen­to a Praga. E due eventi in Gran Bretagna: l’inaugurazi­one della sezione Uk-Irlanda e una cena della sezione Uk. Uno dei due deputati del Carroccio eletti all’estero è Simone Billi (nella Circoscriz­ione europea), che è recentemen­te balzato agli onori della cronaca per aver chiesto proprio da Londra la chiusura di Comites e Cgie, gli organismi di rappresent­anza degli italiani all’estero. L’altro è Luis Roberto di San Martino-Lorenzato di Ivrea, eletto in Brasile, amico personale del neo presidente Bolsonaro (e legato come Billi a Giglielmo Picchi, che studia da ministro degli Esteri ombra). L’ultima iniziativa in ordine di tempo è stata in Venezuela.

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Paolo Borchia

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