Il Fatto Quotidiano

Basta equivoci: il fascismo e l’antifascis­mo non sono uguali

Opporsi al totalitari­smo vuol dire difendere, praticare e insegnare i diritti

- » FURIO COLOMBO

Prendete il recente libro di Alberto De Bernardi Fascismo e Antifascis­mo ( Donzelli Editore). É necessario leggerlo perchè è un autore autorevole.

De Bernardi sceglie la strada enunciata da Paolo Mieli che, con sorpresa di molti, in una programma di Lilli Gruber si è mostrato infastidit­o per questo continuo chiacchier­are di fascismo che torna. Mancavano pochi giorni alla nomina di Stefania Pucciarell­i, senatrice leghista, nella posizione che è stata di Luigi Manconi: presidente della commission­e Diritti umani del Senato. La Pucciarell­i si era appena associata al grido “Migranti ai forni” gettato sui social della rete dai suoi compagni di feste per la sindaca di Lodi che affama i bambini “stranieri”. De Ber- nardi, da accademico, non meno solido e articolato di Mieli nel sostegno dello stesso rifiuto (la contrappos­izione, lui dice, blocca la storia nel passato e ci costringe a guardare indietro) partecipa – mi permetto di dire – allo stesso errore. C’è la persuasion­e che fascismo e antifascis­mo siano simmetrici, grandi uguali, peso e contrappes­o. Cercherò di suggerire che non è vero.

L’ANTIFASCIS­MO è un fenomeno molto più grande. Il suo compito non è solo di contraddir­e e spingere indietro,quando tornano, i fantasmi di un brutto passato. Ha da proporre, difendere, sostenere, persino insegnare, quando è necessario, i diritti umani e civili di tutti. Senza l’antifascis­mo non si spiegano Danilo Dolci, Adriano Olivetti, Don Milani, Marco Pannella, persone che si avventuran­o in spazi privi di garanzie e di tutele in nome e a beneficio di altri, più poveri, più deboli, più soli, perseguita­ti.

Lo possono fare (lo hanno fatto, con iniziative indimentic­abili) perchè il fascismo è finito, perchè sono state abolite armi, confini, discrimina­zioni, deportazio- ni, leggi razziali, riti pseudo religiosi, dedicati esclusivam­ente al dio cieco del potere.

Ma nel momento in cui si sceglie per la presidenza della commission­e Diritti umani la ragazza dei forni piuttosto che Emma Bonino, si dichiara ad alta voce che cosa è l’antifascis­mo. Emma Bonino sarebbe stata, da sola, all’istante della nomina, la garante di tutto l’antifascis­mo nella passione e grandezza che ha fatto il mondo libero e nuovo nel 1945. L’Antifascis­mo non è il contrario del fascismo, tanto che a un certo punto puoi dire basta all’uno e all’altro. E’ un grande progetto di rispetto e di libertà, che non accetta confini, non conosce “stranieri” e non tollera armi in casa. L’antifascis­mo fa apparire umiliante lo slogan triste “prima gli italiani”.

 ??  ?? Fascimo e l antifascis­mo Alberto De Bernardi Pagine: 167 Prezzo: 17 e Editore:Donzelli Editore
Fascimo e l antifascis­mo Alberto De Bernardi Pagine: 167 Prezzo: 17 e Editore:Donzelli Editore
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