L’OPINIONE L’OPPOSIZIONE INTRANSIGENTE DI GATTUSO E GEMITAIZ
C’è un Matteo Salvini diciamo così post prandiale che esonda verso altri lidi quando il Palazzo gli viene a noia, perchè dici amo celo: fare il ministro degli Interni da mattina a sera può essere molto noioso.
Dopo aver inaugurato la stagione di gattaro, fotografandosi in un quadretto di mici di ogni specie e dimensione, e chiedendo al popolo di trasformare la sua stazione facebook in un maxi raduno di gatti felici, ieri ha battibeccato ma con fortuna assai più misurata, con un rapper e poi con l’allenatore del Milano Rino Gattuso.
Ha spiegato agli italiani, durante i frequentissimi live online, che non solo Renzi o Padoan o Junker ma anche Gemitaiz, non sarebbe stato alla adunata verde in programma l’ 8 dicembre a Roma.
Aveva intanto già ingaggiato con l’allenatore del Milan un duello sui cambi che questi non avrebbe fatto per dare smalto alla squadra, inchiodandola domenica al pareggio con la Lazio.
Gemitaiz, che gli elettori più anziani non hanno molto presente, l’ha però colpito al cuore con una fucilata: “Mattè, ho più followers di te”. Matteo, che in nome dei followers azzarderebbe finanche una crisi di governo, come l’avrà presa? Già un altro rapper, Salmo, aveva intimato ai fan di scegliere tra la sua musica e Salvini. “Il rap è bla ck culture, se votano Lega allora comprino i dischi degli Skinheads e brucino i miei cd”.
Anche Gattuso è stato piuttosto schietto e persino indisponente col ministro: “Con tutti i problemi che abbiamo, parla di calcio”, ha detto Ringhio, il soprannome con cui i tifosi del Milan chiamano Gattuso. confermando la giornata grigia salviniana che a ha poi dovuto persino diramare un messaggio di conciliazione (“Ho immensa stima per Gattuso, parlavo da tifoso”) e chiudere qui la gita fuori porta.