Corona rischia di tornare in carcere: “Regole violate: risse in tv, troppi social”
Dopo
quattro ore di udienza davanti ai giudici del Tribunale di Sorveglianza di Milano, ieri, Fabrizio Corona è uscito senza proferire parola. “Oggi – ha detto riprendendo i cronisti con il cellulare – silenzio stampa. Noi pensiamo di essere nel giusto”. Pochi minuti prima, la Procura generale aveva chiesto che gli venisse revocato l’affidamento terapeutico e che, dunque, tornasse in carcere a scontare la pena. Carcere dal quale è uscito il 21 febbraio scorso
IN AULA, l’avvocato generale Nunzia Gatto, numero due della Procura generale, ha ricostruito tutti i fatti che Corona avrebbe commesso parlando anche delle sue “ospitate rissose” in tv e mostrando nell’udienza anche lo “scontro” al Gf vipcon Ilary Blasi. I giudici si sono presi alcuni giorni per decidere. Non è mancato l’elenco di tutte le violazioni delle prescrizioni che l’ex “fotografo dei vip” avrebbe compiuto, soprattutto dopo l’udienza del giugno scorso, quando i giudici pensarono di prendere tempo prima di decidere sulla conferma o meno d el l ’ affidamento e fissarono la nuova udienza di ieri. Sono state anche menzionate le varie violazioni pregresse dopo la scarcerazione, come l’uso dei social che in quel periodo non gli era concesso. Per la Procura generale, poi, le partecipazioni continue con tanto di “risse” in tv non possono rientrare nell’autorizzazione ge- nerale che lui ha per svolgere la sua attività lavorativa. Per questo il pg ha fatto vedere ai giudici il video dello scontro verbale in tv con la conduttrice del Grande fratello Ilary Blasi, oltre a un altro filmato in cui l’ex agente fotografico con alcuni amici in un locale tornava a prendersela con la moglie di Francesco Totti. In particolare sulla vicenda del Grande fratello è stato spiegato che Corona, il quale ha fatto un’incursione nella casa per un chiarimento con la sua ex fidanzata Silvia Provvedi e poi ha litigato in diretta tv con la conduttrice dandole della “caciot- tara”, aveva sì il permesso del magistrato per recarsi a Roma, ma non per partecipare al programma. La dottoressa Gatto ha poi elencato tutte le occasioni, compresa quella romana, in cui l’ex fotografo dei vip si sarebbe trovato in una città fuori dalla Lombardia senza avere l’autorizzazione dei giudici.
IN PIÙ, in aula è stato mostrato anche il filmato dell’insulto che Corona ha rivolto al sostituto procuratore generale Maria Pia Gualtieri, dopo che il magistrato aveva chiesto di aumentare la condanna nel processo sui 2,6 milioni di euro in contanti. Infine gli viene contestata anche la frequentazione di un pregiudicato.