Gilet gialli, aderiscono anche gli agenti “arrabbiati”
Adieci giorni dalla prima mobilitazione nazionale contro il caro-petrolio, i Gilet gialli co minc iano a organi zzar si. È nata infatti una “d e l e g azione” di otto portavoce: non sono “leader”, precisa il movimento in un comunicato, ma “messaggeri”. Lo scopo: avviare “un dialogo serio e necessario” col governo, dialogare con i media. Tra i membri della delegazione figura Priscillia Ludosky, 32 anni, venditrice di cosmetici online che lanciò la petizione su Charge.org contro il caro-carburante. In merito agli scontri di sabato Dior sugli Champs- Elysees ha denunciato il furto di 500.000 euro in gioielli, oltre un milione di euro in danni. I gilet, che si sono consultati su Facebook, avanzano rivendicazioni: abbassare le tasse, aumentare il minimo salariale, abolire il Senato e creare “un ’ a ss e mblea cittadina” sulla transazione ecologica. Ogni decisione, precisano, dovrà essere sottoposta a “referendum popolare”. A Bruxelles, domenica, Emmanuel Macron ha promesso una “risposta economica e sociale alle classi medie e ai lavorato ri ”. Ieri, nella nuova legge sulla mobilità e contro l’isolamento delle campagne, il governo ha annunciato tra l’altro un investimento di 13 miliardi di euro fino al 2022 per la creazione di nuove linee ferroviarie locali. Nuovi annunci sono attesi oggi. Ieri alcuni poliziotti hanno denunciato la violenza dei casseurs : “L’uniforme non ci protegge dalla morte”, ha detto uno di loro su BFM Tv. Il collettivo di “poliziotti arrabbiati” ha anche lanciato un’op er azione gilets jaunes police invitando tutti gli agenti a fotografarsi di spalle col gilet fluorescente e postare la foto sui social per denunciare “il carrierismo dei vertici e la mancanza di mezzi e personale”. Un gesto di solidarietà con la Francia d’en bas, quella più modesta, “di cui – scrivono – facciamo parte anche noi”.