Renzi, Boschi, Fico&C: i politici che non dicono i loro guadagni
Scaduto il termine per la dichiarazione sulla trasparenza
■ La legge del 1982, aggiornata nel 2013, impone l’obbligo ai parlamentari di consegnare i documenti sul patrimonio e il reddito entro tra mesi dal giorno della proclamazione. I termini sono scaduti per questa legislatura cominciata a marzo, ma siccome sono ordinatori e non perentori – cioè non si rischiano sanzioni – ciascuno fa come gli pare, tra chi si dimentica, chi ignora la questione e chi ne approfitta
▶" BASTA
con gli applausi, che poi mi monto la testa, poi finisco a fare documentari su Milano che fanno l’1,8% di share. Ha vinto anche la replica della Signora in giallo". Con questa stilettata il ministro dell’Interno e vicepremier, Matteo Salvini, ha aperto l’intervento alla scuola di formazione politica della
Lega a Milano. L’oggetto della presa in giro del Capitano è il risultato modesto della prima puntata del documentario televisivo su Firenze dell’ex premier Matteo Renzi, andato in onda sabato sera sul canale Nove. Documentario che, nonostante se ne parli da mesi, ha “inchiodato” davanti allo schermo solo l’1,8% dei telespettatori. La risposta dell’autore non si è fatta attendere: “La trasmissione Firenze Secondo Me è il risultato di anni di sogni e di mesi di lavoro. Sono felicissimo del prodotto, del risultato, dell’accoglienza, del dibattito suscitato”, ha detto Renzi. Per poi aggiungere: “Le polemiche sull'audience lasciano il tempo che trovano: chi è intellettualmente onesto sa che il risultato è stato superiore alla media della rete, alla media del sabato, a altre iniziative culturali analoghe del canale. Per noi dunque: ottimo. Non possiamo che essere felici e grati a tutti gli italiani che hanno seguito un’ora e mezzo di Tv diversa dal solito”.