Lo Stato non paga, parenti delle vittime pignorano ministeri
▶LO STATO NON VUOLE
pagare il risarcimento stabilito dalla Corte d’appello di Palermo e torna a prolungare la battaglia civile dei familiari delle 81 vittime della strage aerea di Ustica. Il 27 giugno '80 il Dc9 Itavia, partito da Bologna per Palermo, si inabissò nel mar Tirreno. A bordo c’ era anche Carlo Parrinello, agricoltore. Sua moglie e le tre figlie hanno fatto notificare un atto di pi- gnoramento nei confronti dei ministeri dei Trasporti e della Difesa. Sulla somma decisa dai giudici di 1.908.909 i ministeri hanno pagato solo 431.794 euro. Il credito oggetto di pignoramento è di 1.477.107 euro. Parrinello, di Marsala (Tp), era un imprenditore agricolo. Aveva 44 anni quando morì e manteneva la famiglia. L’Avvocatura dello Stato sostiene che i familiari delle vittime percepiscono una indennità di circa 1600 euro al mese, quindi vanno defalcate dal risarcimento tutte le somme future che i familiari percepiranno fino al compimento di 75 anni. I legali dei familiari di Parrinello, gli avvocati Vanessa e Fabrizio Fallica, sostengono che la sentenza non parla assolutamente di questa detrazione futura e indica con precisione il risarcimento che lo Stato deve pagare.