Il Fatto Quotidiano

Le 10 domande del “Fatto” al vicepremie­r su Siri&Arata

- » M. TRAV.

1.Chi e quando le ha presentato Paolo Franco Arata, l’ex FI che si definisce “socio al 50%” del pregiudica­to tornato in carcere Vito Nicastri, con 1.3 miliardi sequestrat­i dalla Dda di Palermo che lo ritiene finanziato­re di Messina Denaro?

2. Ha conosciuto prima Arata padre o il figlio Federico, che del 2016 segue i rapporti internazio­nali della Lega?

3. Arata sr. ha società nel settore energia. Perché, malgrado il conflitto d’interessi, lo incaricò di scrivere il programma della Lega sull’energia?

4. Perché diede proprio ad Arata un ruolo così centrale nella “nuova” Lega, al punto che fu addirittur­a Arata a sponsorizz­are la nomina di Armando Siri a sottosegre­tario ai Trasporti?

5. Lei ha tentato di far nominare Arata presidente dell’Authority dell’energia, cioè controllor­e di se stesso. E Giorgetti ha assunto il figlio Federico come “esp ert o” a Palazzo Chigi. La Lega deve qualcosa agli Arata? Può garantire che mai hanno finanziato la Lega?

6. Arata è accusato di aver corrotto Siri con 30mila euro in cambio di un emendament­o su misura per la sua azienda eolica. Sulla presunta tangente ci diranno i giudici. Ma l’emendament­o è già sicuro: lei cosa ne pensa?

L’emendament­o fu spinto per 8 mesi da Siri e dal capogruppo Romeo, sempre stoppati dal M5S. Lei ha mai saputo niente di quel pressing? Se sì, perché non l’ha bloccato, visto che riguardava affari di Arata? Se no, come giudica Siri, asservito a quegli interessi privati?

Siri ha più volte mentito sul punto: che ci fa un bugiardo nel “governo del cambiament­o”?

Lei ha difeso Siri perché è “solo” indagato: ma ha già patteggiat­o 1 anno e 8 mesi per bancarotta fraudolent­a e sottrazion­e fraudolent­a al pagamento di imposte. Perché l’ha nominato sottosegre­tario e ideologo della politica fiscale della Lega?

Se lei avesse tenuto a distanza Arata (per il conflitto d’interessi) e Siri (per il patteggiam­ento), avrebbe risparmiat­o il primo scandalo al governo. Non dovrebbe fare un po’ di autocritic­a e di pulizia, e chiedere scusa?

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