Tweet boomerang per Hillary e Obama: le vittime diventano “adoratori della Pasqua”
Eccesso di zelo Il commento cauto dei due leader dem fa pensare a “cristiani di serie B”
Si
sa che meditazione e riflessione non sono carte vincenti sui social media, dove quel che conta sono spontaneità e immediatezza. Ma stavolta sul web circola il sospetto che Papa Francesco sia stato troppo flemmatico, sul suo account Twitter @Pontifex; e che Barack Obama e Hillary Clinton abbiano invece esagerato con il politically corr e ct , reagendo agli attentati di Pasqua nello
Sri Lanka che hanno fatto 290 vittime e centinaia di feriti. E c’è chi mette a confronto la tempestività di Francesco nell’esprimere su twitter la sua emozione, lunedì 15 aprile, per il rogo di Notre-Dame con la lentezza dopo le bombe nelle chiese di Colombo e di altre città dell’isola Stato, avanzando il sospetto che i cingalesi siano cristiani di serie B, rispetto a quelli di Europa, America, Africa, i continenti dove il cristianesimo è più radicato.
CHI SI LASCIAportare da emozione e dolore è l’arcivescovo di Colombo, cardinale Malcom Ranjith, che, a caldo, chiede che i responsabili degli attentati “siano puniti senza pietà”, perché “solo degli animali possono comportarsi in quel modo”. Parole poco cristiane, tanto più che nello Sri Lanka vige la pena capitale. Di fronte a critiche e sospetti, la difesa di Papa Francesco ha ottime frecce al suo arco. È vero che il pontefice solo ieri ha twittato così: “Uniamoci anche oggi in preghiera con la comunità cristiana dello Sri Lanka colpita da una violenza cieca nel giorno di Pasqua. Affidiamo al Signore risorto le vittime, i feriti e la sofferenza di tutti. #PrayForSriLanka”.
Ma il giorno di Pasqua, alla fine delle celebrazioni in Piazza San Pietro, in mondovisione e davanti a 70 mila fedeli, dopo la messa e la benedizione Urbi et Orbi, leggendo il messaggio pasquale, Papa Francesco aveva già detto: “Ho appreso con tristezza e dolore la notizia dei gravi attentati che, proprio oggi, giorno di Pasqua, hanno portato lutto e dolore in alcune chiese e altri luoghi di ritrovo dello Sri Lanka. Desidero manifestare la mia affettuosa vicinanza alla comunità cristiana, colpita mentre era raccolta in preghiera, e a tutte le vittime di così crudele violenza. Affido al Signore quanti sono tragicamente scomparsi e prego per i feriti e tutti coloro che soffrono a causa di questo drammatico evento”.
Favorito dal fuso orario, il