In Toscana il Pd prova a far entrare le Sardine in una lista civica per Giani
Sono arrivate già a diversi esponenti: “Ma a titolo personale”
Nei mesi scorsi si sono annusati, poi avvicinati e a fine novembre contaminati, con la grande manifestazione dei 40 mila in piazza della Repubblica a Firenze. Adesso, però, i flash mob non bastano più e la liaison dangereuse tra Sardine e Pd passa su un piano più politico: la formazione delle liste del centrosinistra in vista delle elezioni regionali di maggio.
IL SEGNALE lo ha dato lunedì il segretario del Pd toscano, Simona Bonafè, dopo l’annuncio di altre tre manifestazioni tra Pistoia, Pisa e Grosseto: “Siamo stati e saremo ancora in piazza con le Sardine e per questo, nel rispetto dell’autonomia del movimento, siamo pronti ad accogliere le idee che porteranno al dibattito politico nella nostra regione anche in vista delle regionali”. Ovvero: reclutare i referenti toscani delle sardine e inserirli o nella lista Pd o in una civica di sostegno al candidato governatore del centrosinistra, Eugenio
G ia n i. Si parla già di un nome –
“Giovani per Giani” – in grado di attrarre quel bacino elettorale su cui il presidente del consiglio regionale non ha mai fatto breccia. Al di là della forma che prenderà, la sostanza rimane: l’operazione di arruolamento delle Sardine è partita e l’anello di congiunzione è Bernard Dika, 21 anni e collaboratore per le politiche giovanili proprio di Giani. A pochi giorni dalla manifestazione fiorentina del 30 novembre scorso, quando si scoprì che era iscritto al Pd e che lavorava per Giani, Dika aveva fatto un passo di lato lasciando l’organizzazione della piazza agli altri tre coetanei, ma lui in queste settimane nelle Sardine toscane ci è rimasto eccome e viene considerato un riferimento per gli attivisti provinciali.
Dika sarà uno dei primi a candidarsi, ma negli ultimi giorni sono molte le offerte arrivate dal centrosinistra alle sardine toscane: “Diversi referenti in queste settimane sono stati presi come punto di riferimento anche per le candidature e molti sono stati contattati – conferma al Fatto Quotidiano, Daniele Tarantino, leader delle sardine a Massa Carrara – Qualcuno ha accettato, altri ci stanno pensando o hanno preferito dire di no”.
LUI STESSO è uno di questi, anche se non conferma che il tentativo sia arrivato dallo staff di Giani: “C’è stata una richiesta e ancora ci sto pensando, alle Regionali mancano diversi mesi – continua Tarantino – Se accettassi lo farei a titolo personale e non come Sardina, perché non è il movimento a entrare in campo direttamente”. L’obiettivo principale del Pd, però, resta Firenze dove i
A Firenze
Nel movimento è attivo Bernard Dika, che lavora per il candidato dem sulle politiche giovanili
quattro organizzatori sono riusciti a portare in piazza più di 40 mila persone: da giorni i dem stanno provando a convincere uno tra Danilo Maglio, Cristiano Atticciati e Matilde Sparracino a correre in sostegno di Giani. Per il momento ottenendo solo rifiuti, ma il corteggiamento andrà avanti nelle prossime settimane.
Anche a Siena – dove giovedì il movimento ha portato in piazza 150 persone contro lo spettacolo del filosofo Diego Fusaro su Bibbiano – Pd e Sardine si lanciano appelli reciproci: il referente delle piazze locali, Mattia Ciappi, qualche settimana fa ha scritto un documento per invitare il Pd a “dare spazio ai giovani” rendendoli “protagonisti e dando loro anche ruoli di responsabilità” e il segretario dei dem Massimo Roncucci ha risposto spalancando le porte: “A loro dico: venite, dateci una mano”.
OGGI CIAPPI si dice “contento” per l’apertura del Pd e conferma l’ipotesi di una propria candidatura: “Per ora non ho ricevuto alcuna proposta, ma se arrivasse sarei ben felice di mettermi in discussione”. Unica condizione: “Non essere considerati solo figurine, ma avere un ruolo attivo anche nei contenuti”. In ogni caso, le intenzioni del centrosinistra toscano riguardo al coinvolgimento delle Sardine sono chiare: “Lo hanno detto Zingaretti e la Bonafè – conferma il vicesegretario dem Valerio Fabiani – e io sono d’accordo. Ci stiamo lavorando”.