Nuova Sars, l’Oms pensa a un “cordone sanitario”
TRASMISSIBILE: il misterioso virus che ha messo in allarme l’Asia sarebbe trasmissibile tra esseri umani. Nelle ultime ore oltre a nuovi casi è certa la diffusione della malattia. Le organizzazioni mondiali stanno pensando a un cordone sanitario. Il nuovo coronavirus cinese, un virus simile a quello della Sars, si trasmette quindi tra gli esseri umani. La conferma arriva da un gruppo di esperti del governo di Pechino. L'epidemia sarebbe iniziata da persone che hanno contratto il virus in un mercato di alimenti freschi nella città di Wuhan, nella Cina centrale. Le autorità sanitarie cinesi hanno riferito che sono stati confermati altri 136 casi in città, portando il totale delle persone colpite a 198. Tre sono morte. “Il recente scoppio della nuova polmonite da coronavirus a Wuhan e in altri luoghi deve essere preso sul serio”, ha dichiarato il presidente Xi Jinping. L’allarme ora è più forte: la conferma della trasmissione tra esseri umani fa salire il timore di una veloce e ampia diffusione del virus. L'emergenza per la polmonite virale arriva nel momento in cui la Cina entra nel suo periodo di viaggi più intenso, quando milioni di persone prendono treni e aerei per le vacanze del Capodanno lunare. Le autorità in Thailandia e in Giappone hanno già identificato almeno tre casi, tutti legati a viaggi recenti dalla Cina. Intanto, in Italia, il ministero della Salute ha reso noto che sono in atto controlli per gli aerei provenienti da Wuhan. Il ministero precisa peraltro che la probabilità di introduzione del virus nell’Unione europea è considerata bassa, anche se non può essere esclusa. L’Organizzazione mondiale della Sanità terrà domani a Ginevra una riunione di emergenza per valutare se è il caso di proclamare l’emergenza internazionale e stabilire perciò misure di “contenimento” per ridurre un’eventuale pandemia. In Italia è attiva una rete di sorveglianza delle gravi infezioni respiratorie acute (Sari) e delle sindromi da distress respiratorio acuto (Ards). Dall’aeroporto di Roma Fiumicino ci sono tre voli diretti con Wuhan, e numerosi non diretti.