OSSESSIONE TESI, ARCANGELI SI PLAGIA
ORMAI sta diventando un’ossessione. Al punto che Massimo Arcangeli – linguista e accusatore della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina per il presunto “plagio” nella relazione del tirocinio all’insegnamento – ha finito per ri-copiare se stesso. Dopo i 3 articoli di denuncia apparsi su Repubblica (di cui solo uno per l’edizione cartacea), ieri Arcangeli è stato ospitato da Il Giornale, per pubblicare un quarto articolo identico a uno dei tre per Repubblica . E che quindi non aggiunge altro alle accuse, che il Fatto ha cercato di verificare con software antiplagio arrivando a conclusioni diverse. Nel capitolo introduttivo della relazione di Azzolina – che secondo Arcangeli è plagiata – la ministra si limita a elencare, senza virgolettare, le definizioni di una malattia mentale così come li riportano i tre dizionari medici di riferimento per la Psichiatria, che lei peraltro cita nel testo. Nemmeno Repubblica è più disposta a sostenere l’accusa di plagio. L’entusiasmo era sbiadito già al secondo articolo di Arcangeli (dopo la verifica del Fatto), quello che mostrava tutte le “evidenze” di plagio. Su Il Giornale, Arcangeli continua a paragonare le “copiature” nella relazione di Azzolina al caso dell’ex ministro della Pa Marianna Madia, come già fatto su Repubblica . Un confronto che non sta in piedi.