Il Fatto Quotidiano

Inchieste e appalti persi: Manital in ginocchio

Il colosso, passato di proprietà, rischia il fallimento: perquisite le sedi e sequestrat­e le azioni

- » FIORINA CAPOZZI E ROBERTO ROTUNNO

Una

lenta agonia sta avvicinand­o quello che resta della Manital - un tempo leader nel settore delle pulizie e dei servizi alle imprese - al 31 gennaio, quando il Tribunale di Torino potrebbe dichiararn­e il fallimento. E ora è anche al centro di un'inchiesta per truffa. Il 7 gennaio le azioni della società sono state poste sotto sequestro dal Tribunale di Ivrea.

L’INDAGINE è partita dopo varie denunce, una presentata dall'ex titolare Graziano Cimadom, e si concentra sul passaggio dell’azienda nelle mani della I.G.I. Investimen­ti di Giuseppe Incarnato, avvenuto a ottobre 2019. La scorsa settimana la Guardia di Finanza ha perquisito la sede piemontese e quella romana.

Esiti giudiziari a parte, la decomposiz­ione di Manital è ormai nei fatti. Ogni giorno perde appalti pubblici, dai quali finora è dipesa gran parte del fatturato. Il Natale dei suoi 10 mila dipendenti sparsi in tutta Italia è stato terribile: da mesi non ricevono gli stipendi. Incarnato aveva promesso di sistemare tutto entro il 20 dicembre, ma non ha mantenuto la parola.

I più “fortunati” sono retribuiti direttamen­te dagli enti pubblici committent­i con il meccanismo della sostituzio­ne, prevista dal codice degli appalti, ma la maggior parte è a mani vuote. Al Fatto risulta pure che da tre giorni è scaduto il documento unico di regolarità contributi­va (Durc) della Manital, quindi ora le amministra­zioni dovranno pagare in surroga anche l’Inps e l’Inail. I lavoratori temono che gli enti diano priorità ai debiti previdenzi­ali e assicurati­vi e i loro salari subiscano altri ritardi. Chi ancora ci lavora parla di un'azienda senza più nemmeno i mezzi per lavorare.

La società che gestiva gli adempiment­i sul versante lavoro ha rescisso il contratto, quindi non sono state ancora elaborate le buste paga di dicembre e le tredicesim­e. Senza i cedolini, gli enti pubblici non possono far partire i pagamenti degli stipendi. Non c’è più nemmeno l’ufficio dei servizi informativ­i. Questo emerge dal racconto dei lavoratori, che stanno manifestan­do ogni giorno. Tra loro, c'è chi addirittur­a spera nel fallimento, che quantomeno farebbe chiarezza. Una situazione paradossal­e, se si pensa che Manital aveva (e in certi casi ha ancora) commesse da parte di ministeri, agenzie pubbliche, Poste, grandi aziende private e parastatal­i. Manital, sollecitat­a dal Fatto a dare spiegazion­i, continua a non rispondere. Alcuni giorni fa ha chiesto un incontro ai sindacati, ma Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTraspor­ti hanno rifiutato vista “l’in aff id ab il it à” dell’azienda.

NONOSTANTE la situazione sia esplosiva da tempo, al ministero dello Sviluppo economico non è stato mai aperto un tavolo di crisi per Manital. Quanto alla nuova proprietà, la I.G.I. Investimen­ti di Giuseppe Incarnato, non ha mai convinto: la società ha fatturato nel 2018 circa 70mila euro, non proprio un gigante in grado di far fronte alle difficoltà di Manital. I sindacati sono preoccupat­i dalle perdite 2018 (7,5 milioni) e dal pesante indebitame­nto (262 milioni) cumulato soprattutt­o nei confronti dei fornitori. Per non parlare della spada di Damocle di un contenzios­o da 200 milioni con l’Agenzia delle Entrate per una cartella del 2003. Forse, per i suoi piani, Incarnato, imputati nel procedimen­to a Roma sul crac dell’Idi, l’istituto dermatolog­ico del Vaticano di cui è stato direttore generale, sperava nello sblocco di 600 milioni di commesse pubbliche già assegnate con l’obiettivo di portare Manital a fatturare 450 milioni entro il 2024. Evidenteme­nte, come sanno i lavoratori, ha fatto male i conti.

10mila tremano Il 31 il tribunale deciderà se staccare la spina. Indagine sul passaggio alla Igi di Incarnato

 ?? Ansa ?? In tutta Italia Lavoratori di Manital fuori dall’Agenzia delle Entrate di Genova
Ansa In tutta Italia Lavoratori di Manital fuori dall’Agenzia delle Entrate di Genova

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy