Il Fatto Quotidiano

Il premier: “In Italia due casi accertati, sono turisti cinesi”

Coronaviru­s Mentre il sindaco di Civitavecc­hia impedisce ad una nave Costa di sbarcare in città, a Roma una coppia infettata è ricoverata allo Spallanzan­i

- » VINNCENZO BISBIGLIA

Il virus “2019-nCov” è arrivato in Italia. “Abbiamo per la prima volta due casi accertati di due turisti cinesi venuti nel nostro Paese da pochi giorni”. Lo ha annunciato in tarda serata il premier Giuseppe Conte in una conferenza stampa organizzat­a con il ministro della Salute Roberto Speranza. “Faremo tutte le verifiche del caso per tracciare il percorso di queste due p er so n e”, ha proseguito il presidente del Consiglio, che ha interrotto la verifica di maggioranz­a a Palazzo Chigi per comunicare la notizia.

La coppia, soccorsa mercoledì all’hotel “Palatino” di via Cavour, era in Italia da circa 10 giorni. “È già stata attivata la sorveglian­za sanitaria sulle persone venute in contatto con la coppia - ha comunicato in serata l’assessorat­o alla Sanità della Regione Lazio - Sono scattate tutte le misure previste dai protocolli sia per quanto riguarda alcune persone dell’albergo, sia riguardo gli altri componenti del gruppo di turisti. Al momento sono tutti asintomati­ci e non destano preoccupaz­ione”.

“La situazione è sotto controllo: queste due persone sono in isolamento allo Spallanzan­i”, ha detto ancora Conte, riferendos­i all’ospedale di Roma specializz­ato in malattie infettive fin dal primo momento in prima linea contro il virus 2019-nCoV.

L’esecutivo, ha proseguito il premier, ha già individuat­o i prossimi passi: “Domattina ho convocato un Cdm ( alle 10, ndr) in cui adotteremo ulteriori misure per mettere tutte le strutture competenti a disposizio­ne, compresa la Protezione civile”. Per adesso è stato chiuso il traffico aereo da e per la Cina.

L’ANNUNCIO è arrivato al termine di una giornata costellata dagli allarmi. Nel primo pomeriggio il sindaco di Civitavecc­hia, Ernesto Tedesco, ha bloccato i 1.143 passeggeri della nave da crociera ‘ Costa Smeralda’ che all’ora di pranzo erano già pronti, valigie e zaini in spalla, a sbarcare nel porto a 80 km da Roma, dopo una mattinata che, da sola, sembrava essere già stata un incubo. Inutilment­e, col senno di poi. Perché la donna 55enne cinese febbricita­nte che, suo malgrado, ha seminato il panico fra gli oltre 6.000 passeggeri – più l’equipaggio – non è affetta da Coronaviru­s. E nemmeno suo marito. Come avevano anticipato i primi screening operati dal personale sanitario.

L’assoluta certezza è arrivata solo in serata, quando sono stati comunicati i risultati dei test effettuati presso i laboratori dello Spallanzan­i, giunti intorno alle 20. Troppo tardi anche solo per prendere il treno per la Capitale, figuriamoc­i per far ripartire una nave da crociera, che infatti salperà questa mattina alla volta di Savona, saltando la tappa di La Spezia.

Eppure ieri intorno alle 13 “l’incubo” sembrava già finito.

La febbre che ha colpito la donna provenient­e da Guangdong era solo un’influenza, e lo screening effettuato dai sanitari aveva convinto a dare l’ok allo sbarco.

Tutto concordato. Con i passeggeri sul ponte, però, accade qualcosa. Il sindaco leghista Ernesto Tedesco arriva al porto trafelato, scende dall’auto e ferma tutto: “Non vi faccio sbarcare”. . Poco dopo arriva una nota: non sale e non scende nessuno finché nonci sono i risultati dei test. Quelli veri. A bordo, nel frattempo, c’è aria di sommossa. “Stiamo con i bambini piccoli, abbiamo finito i pannolini e chiuso i conti. Cosa facciamo”, urlano alcuni passeggeri all’indirizzo dei membri dell’equipaggio, impotenti. “Non ce la faccio più, diteci cosa succede”, dice una signora disabile, in lacrime. Di fatto, dalle 13 alle 18, oltre mille persone sono rimaste sul ponte della nave.

La sera le cose sono migliorate. Intorno alle 18, i mille hanno potuto avere indietro le loro cabine. Poi la comunicazi­one che la nave non avrebbe lasciato Civitavecc­hia, con cena offerta e pernottame­nto a chi si sarebbe voluto trattenere anche in caso di nulla osta (poi arrivato) allo sbarco.

Giornata difficile Oggi un consiglio dei ministri alle 10. Già partita la profilassi: stop voli con Pechino

Voi siete pazzi, qui non sbarca nessuno! Vi denuncio tutti! ERNESTO TEDESCO

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