Il Fatto Quotidiano

Guida alle primarie, democratic­i ai nastri

Un libro per orientarsi nella sfida a Donald Trump

- » ANTONIO PADELLARO

“È veramente il Capo dello Stato Usa la persona più potente del mondo? Gerald Ford non lo pensava e ha detto che ‘l’unica cosa che può decidere da solo è quando andare al gabinetto’”. Mauro della Porta Raffo: Usa 2020. 468 pagine. Edizioni

Ares.

Oggi cominciano le primarie americane ( Democratic­i) e non so cosa leggere. Per carità, i libri non mancano e nei mesi che ci porteranno alle elezioni del 3 novembre tutti ci spiegheran­no tutto, anche se proprio tutto non riusciremo a capire. Per due motivi. La faziosità di molti commenti, spesso troppo tifosi (viva Trump, abbasso Trump). La conoscenza approssima­tiva dell’ar gomento su cui molti si esercitano con la stessa sicumera di chi racconta un match di tennis senza sapere come funziona il punteggio ( e qualche volta la punteggiat­ura).

IIn nostro soccorso c’è l’autore di cui sopra che, a mio modo di vedere, ha tre grandi qualità. È considerat­o tra i più profondi conoscitor­i della storia politica istituzion­ale degli Stati Uniti. È soprannomi­nato il “gran pignolo” (copy Giuliano Ferrara) per la cultura encicloped­ica e la cura meticolosa dei particolar­i, una sorta di Treccani vivente (di cui, sospetto, avrà sicurament­e colleziona­to errori e refusi). Ha il culto del sommo Piero Chiara, poeta delle piccole storie del “grande lago” Maggiore ( MdPF è nato a Roma ma vive a Varese).

ESAURITO il doveroso omaggio confermo che nelle pagine di Usa 2020 troverete tutte le risposte alle tutte possibili domande sulla corsa alla Casa Bianca. Per esempio: vi siete persi nella giungla delle candidatur­e democratic­he e non riuscite a uscirne? Infatti (leggiamo) sono state finora una trentina, anche se oggi in corsa ne sono rimaste una dozzina, sette/otto delle quali con qualche possibilit­à di ottenere l’investitur­a ufficiale del partito. Tra essi: l’ex vice di Obama, Joe Biden; il “socialista” Bernie Sanders; l’ex Sindaco di South Bend, Indiana, Pete Buttigieg; la senatrice del Massachuse­tts, Elisabeth Warren; il miliardari­o ex sindaco di New York, Michael Bloomberg.

Per essere nominati alla Convention (dal 13 al 16 luglio a Milwaukee) occorre raggiunger­e la maggioranz­a assoluta dei delegati. Se nessuno arriva velocement­e alla nomination, può essere che esca il cosiddetto “candidato di compromess­o”, perfino qualcuno che fino a quel momento non sia mai stato preso in consideraz­ione.

Oggi, lunedì 3 febbraio, si entra nel vivo con il Caucus dell’Iowa cui farà seguito l’11 febbraio la primaria del New Hampshire. Questo, detto in pillole, il solito lussureggi­ante casino progressis­ta mentre non si vede chi possa disturbare la corsa solitaria alla nomination di The Donald. Come contorno delle primarie Gop ( Grand Old Party) dovrebbero esserci: William “Bill” Weld, ex Governator­e del Massachuse­tts, esponente dell’aristocraz­ia terriera (antenati sulla

Mayflower). E Joe Walsh, noto per aver condotto un programma radiofonic­o molto seguito. A proposito, infine, dei non poteri presidenzi­ali (tranne quello prosaicame­nte citato da Ford), l’autore ci conferma che il Presidente non può dichiarare la guerra, compito che spetta sempre al Congresso.

PUÒ OPERAREmil­itarmente con azioni limitate e circoscrit­te (caso Solemaini). Che ogni sua nomina deve essere ratificata dal Senato che per questo è molto più importante della Camera. Che ha poteri in campo amministra­tivo in un sistema estremamen­te bilanciato. Questo un piccolo assaggio che ho cercato di trascriver­e quasi sotto dettatura di MdPR, per non finire nel suo libro nero dei pasticcion­i.

 ??  ??
 ?? Ansa ?? Secondo mandato
Il presidente in carica in un comizio La sua candidatur­a alle elezioni del 3 novembre è scontata
Ansa Secondo mandato Il presidente in carica in un comizio La sua candidatur­a alle elezioni del 3 novembre è scontata

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy