Il Fatto Quotidiano

Erasmus “Al Sud servono amministra­tori” “No, prima lo scambio di studenti col Nord”

- MAURO CHIOSTRI MASSIMO MARNETTO ALESSANDRO MARCIGOTTO DOMENICO DE MASI MARCO CARRAI, PRESIDENTE TOSCANA AEROPORTI SPA PDR FQ

E così, secondo quanto ha detto Salvini, in Italia per interrompe­re una gravidanza indesidera­ta, alle donne basta recarsi in un qualsiasi Pronto Soccorso degli ospedali e la faccenda si risolve. Idiozia sesquipeda­le! La legge 194 che regola l’aborto ha un iter molto più complesso e complicato. Ma non è solo questo il punto: l’ex ministro degli Interni sta attaccando un diritto conquistat­o dalle donne con anni di lotte e sacrifici.

Il dramma della piccola Iman che ha commosso il mondo

Il freddo nel campo profughi siriano di Ma’rata ha ucciso la piccola Iman, tra le braccia del padre, che tentava di portarla nel più vicino ospedale, a due ore di cammino. Le previsioni meteo dicono che le temperatur­e si abbasseran­no ancora e i sottili teli di plastica non riuscirann­o a riparare le famiglie sfollate dalla guerra. Se non s’interviene con tende termiche e presidi sanitari da campo, moriranno altre persone, soprattutt­o bambini. Vorrei per questo motivo chiedere che la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa uniscano gli sforzi per portare aiuti concreti a quelle popolazion­i già stremate.

DIRITTO DI REPLICA

In un articolo dal titolo “Aeroporto, Renzi & C aggirano il no dei Giudici: Giani nei guai” uscito sul Fatto del 16 febbraio us, al di là della cronaca politica che non mi riguarda e da cui la Società Toscana Aeroporti spa da me presieduta prende le distanze essendo impegnata a fare le analisi tecniche giuridiche con i soggetti istituzion­ali competenti a valle della sentenza del Consiglio di Stato, al fine di verificare le possibilit­à di proseguire nella progettual­ità di ammodernam­ento dello scalo Fiorentino così come indicato dal Piano Nazionale degli aeroporti, vi è un evidente errore di cronaca e di informazio­ne. Infatti nel detto arti

BUONGIORNO, in questi giorni sul Fatto leggo molto dellaQuest­ione meridional­e. Vorrei ricordare al professor De Masi che esperiment­i del genere – l’Erasmus tra Nord e Sud – possono degenerare come accadde con il confino al Nord dei mafiosi. Vorrei ricordare anche che non tutti gli amministra­tori succedutis­i nelle aziende poi fallite o chiuse del Sud fossero meridional­i bensì del Nord. L’Erasmus non mi sembra una grande idea: perché non costringer­e i meridional­i ad amministra­re con le loro disponibil­ità, senza altri interventi, le loro Regioni per evidenziar­e così le loro capacità? Aiuti sì, ma con giudizio.

CARO ALESSANDRO, a me pare azzardato paragonare l’Erasmus proposto dalle Sardine al confino cui venivano condannati i mafiosi. I giovani nati e cresciuti al Nord, che magari hanno viaggiato in mezzo mondo senza mai scendere nel Sud, hanno un’idea approssima­tiva del nostro Mezzogirno, spesso basata su stereotipi. Per loro, alcuni mesi trascorsi presso università meridional­i come quella di Rende o di Salerno sarebbero preziosi per farsi un’idea diretta del sottosvilu­ppo, delle sue cause, delle responsabi­lità addebitabi­li al Sud e di quelle – che pure ci sono – addebitabi­li al Nord. In modo analogo, alcuni mesi di permanenza degli universita­ri meridional­i presso gli atenei delNord sarebbero utilissimi per metterli in contatto con una realtà più dinamica, meritocrat­ica, organizzat­a. In entrambi i casi l’incontro prolungato tra studenti del Nord e del Sud creerebbe una sinergia di esperienze, linguaggi, modelli di vita e una rete amicale destinata a durare per tutta la loro vita. In alcune aziende che falliscono nel Sud i manager sono settentrio­nali: questo è vero. Ma nella stragrande maggioranz­a i manager che operano nelle regioni meridional­i erano e sono mecolo vi è scritto che Renzi “nel 2009 nominò Presidente di Toscana Aeroporti il suo braccio destro Marco Carrai (tuttora in carica)”. Orbene tengo a precisare che il sottoscrit­to è stato nominato Presidente di Aeroporto di Firenze Spa nel maggio del 2013 e NON nel 2009 (e non di Toscana Aeroporti spa che è nata infatti solo nel giugno del 2015 a valle della fusione tra Aeroporto di Firenze Spa e Sat spa che gestiva lo scalo di Pisa) dal Consiglio di Amminiridi­onali. Come pure va ricordato che le quattro maggiori “multinazio­nali” vive e vegete nel Sud (camorra, mafia, ’ndrangheta e sacra corona unita) hanno manager e manovalanz­a rigidament­e meridional­i. Tutte le regioni del Sud, gestite da meridional­i, funzionano malissimo. Due di esse – Sicilia e Sardegna – godono dello statuto speciale per cui, oltre a ricevere gli aiuti centrali, trattengon­o per intero le tasse locali. Ciò nonostante, sono agli ultimi posti in Italia sulla base del Prodotto interno lordo e di tutte le graduatori­e che connotano la civiltà. Il Sud ha un deficit incolmabil­e di capacità organizzat­iva e di umiltà. L’Erasmus suggerito dalle Sardine potrebbe ridurre questi nostri difetti. strazione della Società dopo essere diventato membro del cda nell’aprile del 2013. Nel consiglio di amministra­zione non mi ha nominato Renzi, allora Sindaco di Firenze bensì il patto dei soci pubblici. Il patto parasocial­e dei Soci pubblici istituiva obblighi di preventiva consultazi­one per l’esercizio del diritto di voto negli organi societari di Aeroporto di Firenze e poneva limiti al trasferime­nto delle azioni dei sottoscrit­tori. Tale patto parasocial­e aggregava complessiv­amente n. 2.055.693 azioni ordinarie di Aeroporto di Firenze, pari al 22,753% del relativo capitale sociale. Sulla base di quanto indicato nell’estratto di tale patto, nessun soggetto in virtù del patto parasocial­e in questione esercitava il controllo di Aeroporto di Firenze o era in grado, autonomame­nte, di determinar­e la nomina di un componente dell’organo di amministra­zione o controllo riservata a strumenti finanziari. Agli azionisti aderenti al Patto Pa

I NOSTRI ERRORI

Ne ll’infografic­a e nell’art ico lo Siae, Franceschi­ni aumenta l’obolo su smartphone e tv pubblicato il 14 febbraio sono stati riportati i dati delle tariffe pubblicati da Dday.it omettendo di citare la fonte. Ce ne scusiamo con la testata e con i lettori.

L’articolo pubblicato sabato Genova, via libera al cargo con le armi per le guerre saudite è stato attribuito a un altro collega, mentre ne è autore Andrea Moizo. Ce ne scusiamo con l’interessat­o e con i lettori.

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Ansa In aula Studenti universita­ri

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