Erasmus “Al Sud servono amministratori” “No, prima lo scambio di studenti col Nord”
E così, secondo quanto ha detto Salvini, in Italia per interrompere una gravidanza indesiderata, alle donne basta recarsi in un qualsiasi Pronto Soccorso degli ospedali e la faccenda si risolve. Idiozia sesquipedale! La legge 194 che regola l’aborto ha un iter molto più complesso e complicato. Ma non è solo questo il punto: l’ex ministro degli Interni sta attaccando un diritto conquistato dalle donne con anni di lotte e sacrifici.
Il dramma della piccola Iman che ha commosso il mondo
Il freddo nel campo profughi siriano di Ma’rata ha ucciso la piccola Iman, tra le braccia del padre, che tentava di portarla nel più vicino ospedale, a due ore di cammino. Le previsioni meteo dicono che le temperature si abbasseranno ancora e i sottili teli di plastica non riusciranno a riparare le famiglie sfollate dalla guerra. Se non s’interviene con tende termiche e presidi sanitari da campo, moriranno altre persone, soprattutto bambini. Vorrei per questo motivo chiedere che la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa uniscano gli sforzi per portare aiuti concreti a quelle popolazioni già stremate.
DIRITTO DI REPLICA
In un articolo dal titolo “Aeroporto, Renzi & C aggirano il no dei Giudici: Giani nei guai” uscito sul Fatto del 16 febbraio us, al di là della cronaca politica che non mi riguarda e da cui la Società Toscana Aeroporti spa da me presieduta prende le distanze essendo impegnata a fare le analisi tecniche giuridiche con i soggetti istituzionali competenti a valle della sentenza del Consiglio di Stato, al fine di verificare le possibilità di proseguire nella progettualità di ammodernamento dello scalo Fiorentino così come indicato dal Piano Nazionale degli aeroporti, vi è un evidente errore di cronaca e di informazione. Infatti nel detto arti
BUONGIORNO, in questi giorni sul Fatto leggo molto dellaQuestione meridionale. Vorrei ricordare al professor De Masi che esperimenti del genere – l’Erasmus tra Nord e Sud – possono degenerare come accadde con il confino al Nord dei mafiosi. Vorrei ricordare anche che non tutti gli amministratori succedutisi nelle aziende poi fallite o chiuse del Sud fossero meridionali bensì del Nord. L’Erasmus non mi sembra una grande idea: perché non costringere i meridionali ad amministrare con le loro disponibilità, senza altri interventi, le loro Regioni per evidenziare così le loro capacità? Aiuti sì, ma con giudizio.
CARO ALESSANDRO, a me pare azzardato paragonare l’Erasmus proposto dalle Sardine al confino cui venivano condannati i mafiosi. I giovani nati e cresciuti al Nord, che magari hanno viaggiato in mezzo mondo senza mai scendere nel Sud, hanno un’idea approssimativa del nostro Mezzogirno, spesso basata su stereotipi. Per loro, alcuni mesi trascorsi presso università meridionali come quella di Rende o di Salerno sarebbero preziosi per farsi un’idea diretta del sottosviluppo, delle sue cause, delle responsabilità addebitabili al Sud e di quelle – che pure ci sono – addebitabili al Nord. In modo analogo, alcuni mesi di permanenza degli universitari meridionali presso gli atenei delNord sarebbero utilissimi per metterli in contatto con una realtà più dinamica, meritocratica, organizzata. In entrambi i casi l’incontro prolungato tra studenti del Nord e del Sud creerebbe una sinergia di esperienze, linguaggi, modelli di vita e una rete amicale destinata a durare per tutta la loro vita. In alcune aziende che falliscono nel Sud i manager sono settentrionali: questo è vero. Ma nella stragrande maggioranza i manager che operano nelle regioni meridionali erano e sono mecolo vi è scritto che Renzi “nel 2009 nominò Presidente di Toscana Aeroporti il suo braccio destro Marco Carrai (tuttora in carica)”. Orbene tengo a precisare che il sottoscritto è stato nominato Presidente di Aeroporto di Firenze Spa nel maggio del 2013 e NON nel 2009 (e non di Toscana Aeroporti spa che è nata infatti solo nel giugno del 2015 a valle della fusione tra Aeroporto di Firenze Spa e Sat spa che gestiva lo scalo di Pisa) dal Consiglio di Amminiridionali. Come pure va ricordato che le quattro maggiori “multinazionali” vive e vegete nel Sud (camorra, mafia, ’ndrangheta e sacra corona unita) hanno manager e manovalanza rigidamente meridionali. Tutte le regioni del Sud, gestite da meridionali, funzionano malissimo. Due di esse – Sicilia e Sardegna – godono dello statuto speciale per cui, oltre a ricevere gli aiuti centrali, trattengono per intero le tasse locali. Ciò nonostante, sono agli ultimi posti in Italia sulla base del Prodotto interno lordo e di tutte le graduatorie che connotano la civiltà. Il Sud ha un deficit incolmabile di capacità organizzativa e di umiltà. L’Erasmus suggerito dalle Sardine potrebbe ridurre questi nostri difetti. strazione della Società dopo essere diventato membro del cda nell’aprile del 2013. Nel consiglio di amministrazione non mi ha nominato Renzi, allora Sindaco di Firenze bensì il patto dei soci pubblici. Il patto parasociale dei Soci pubblici istituiva obblighi di preventiva consultazione per l’esercizio del diritto di voto negli organi societari di Aeroporto di Firenze e poneva limiti al trasferimento delle azioni dei sottoscrittori. Tale patto parasociale aggregava complessivamente n. 2.055.693 azioni ordinarie di Aeroporto di Firenze, pari al 22,753% del relativo capitale sociale. Sulla base di quanto indicato nell’estratto di tale patto, nessun soggetto in virtù del patto parasociale in questione esercitava il controllo di Aeroporto di Firenze o era in grado, autonomamente, di determinare la nomina di un componente dell’organo di amministrazione o controllo riservata a strumenti finanziari. Agli azionisti aderenti al Patto Pa
I NOSTRI ERRORI
Ne ll’infografica e nell’art ico lo Siae, Franceschini aumenta l’obolo su smartphone e tv pubblicato il 14 febbraio sono stati riportati i dati delle tariffe pubblicati da Dday.it omettendo di citare la fonte. Ce ne scusiamo con la testata e con i lettori.
L’articolo pubblicato sabato Genova, via libera al cargo con le armi per le guerre saudite è stato attribuito a un altro collega, mentre ne è autore Andrea Moizo. Ce ne scusiamo con l’interessato e con i lettori.