Il Fatto Quotidiano

Altro che Coronaviru­s, Buzyn ora lotta per Parigi

Amministra­tive 2020 Dopo il ritiro di Griveaux per i video hot, Macron punta sull’integerrim­a ministra della Salute

- » LUANA DE MICCO

“Non

potrò essere candidata alle Municipali. Sono troppo occupata”: tra l’epidemia del Coronaviru­s e la crisi per la riforma delle pensioni, la ministra della Sanità, Agnès Buzyn, non sembrava interessat­a alla battaglia per Parigi. Le cose si sono ribaltate appena un paio di giorni dopo quella dichiarazi­one a radio France Inter: l’ormai ex ministra è da domenica la candidata di LaRem per Parigi. E ha pure assicurato: “Ne ho voglia. Mi candido per vincere”. Un voltafacci­a che le rimprovera­no in tanti, dal personale medico ospedalier­o in crisi da mesi, ai sindacati che stanno negoziando contro l’aumento dell’e tà pensionabi­le, ai rivali politici, naturalmen­te, che la accusano di aver lasciato il ministero in piena crisi. A precipitar­e le cose è stato lo scandalo a sfondo sessuale che, a meno di un mese dallo scrutinio, ha costretto il “primo” candidato di Macron, Benjamin Griveaux, a ritirarsi dalla corsa.

N el l ’ inchiesta per violazione della pri vac y, i due principali personaggi implicati – l’attivista russo Piotr Pavlenski che ha diffuso i video porno di Griveaux, e Alexandra de Taddeo, la donna alla quale i video erano destinati – dovranno essere ricevuti da un giudice per un’eventuale iscrizione al registro degli indagati.

CON LA CAMPAGNA di Griveaux scivolata sulla vendetta porno di un’ex amante, il partito del presidente doveva correre d’urgenza ai ripari. Serviva una figura nota, seria, competente da proporre ai parigini, ma anche consensual­e per non creare attriti all’interno del partito, ora che non c’è più tempo. Il primo turno è il 15 marzo. Agnès Buzyn è la soluzione “anti-Griveaux” per eccellenza: 57 anni, medico specialist­a delle leucemie dalla bella carriera, l’ex ministra è una donna discreta, molto fine nei modi, sempre ben pettinata, mai niente fuori posto, la voce pacata, talvolta ridotta a un filo, in contrasto con la figura dell’uomo (o della donna) politico che sbraita e gesticola. Di fatto Agnès Buzyn non è una donna politica. Non ha neanche la tessera di LaRem. Quando è entrata al governo nel 2017 faceva parte dei ministri “tecnici” voluti da Macron. Ma non è che la politica non le interessi. Aveva già tentato di essere capolista alle Europee del 2019, con l’appoggio del centrista François Bayrou, ma la cosa non era andata in porto. Agnès Buzyn viene da una famiglia dell’al ta borghesia parigina. Suo padre Elie Buzyn è un chirurgo di origine polacca sopravviss­uto a Auschwitz. A soli 30 anni Agnès Buzyn era già a capo del reparto ematologia dell’ospedale pediatrico Necker di Parigi. Dal 2011 è presidente d e ll ’ Istituto nazionale del cancro e nel 2016-2017 è stata a capo dell’Authority della Sanità. Al ministero è stata lei a far votare l’aumento del numero di vaccini obbligator­i e ad aver portato a 10 euro il prezzo del pacchetto di sigarette. Al suo successore, Olivier Véran, lascia la patata bollente della crisi degli ospedali e la futura legge sulla bioetica, oltre che la gestione dell’epidemia di Coronaviru­s. Con Buzyn la corsa al municipio di Parigi è quasi tutta al femminile. Ma c’è chi pensa che la battaglia contro Anne Hidalgo, la sindaca socialista che corre per il terzo mandato, e Rachida Dati, la candidata della Destra, sia persa in partenza. Ma Buzyn potrebbe rivedere il progetto di Griveaux poco popolare tra i parigini sin dall’inizio. Si discute anche di un eventuale avviciname­nto con il macronista dissidente Cédric Villani.

Anti-Hidalgo Scelta tra i tecnici del governo, l’ematologa potrebbe riaprire al dissidente Cédric Villani

 ?? LaPresse ?? Fuori dai guai Agnès Buzyn stava trattando con gli ospedalier­i il nuovo contratto
LaPresse Fuori dai guai Agnès Buzyn stava trattando con gli ospedalier­i il nuovo contratto
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy