Star del Congo “infiamma” Parigi
Fally Ipupa è vicino al regime, i dissidenti si scatenano
Una colonna di fumo nero è salita dalla Gare de Lyon nel tardo pomeriggio di ieri, in pieno centro di Parigi: auto, scooter, cassonetti sono stati dati alle fiamme, la stazione dei treni evacuata per metà. I disordini erano attesi tanto che la polizia aveva vietato ogni tipo di raduno intorno all'Arena di Bercy: nel palazzetto dello sport che può accogliere fino a 20 mila persone, si teneva il concerto di Fally Ipupa, star della musica nella Repubblica democratica del Congo. Ma l'artista detto “El Meravilloso”, 42 anni, è anche un noto sostenitore del regime di Kinshasa, vicino al presidente Felix Tshisekedi e al suo predecessore, Joseph Kabila, rimasto al potere dal 2001 al 2019. Ad accogliere Fally Ipupa e i suoi fans c'era la diaspora congolese, un centinaio di oppositori al regime: “Con la loro musica manipolano un popolo intero, mentre sgozzano e violentano donne e bambini. Eppure possono esibirsi in Francia come se niente fosse”, ha detto uno di loro alla Fr a n c e Presse. Una rissa è scoppiata tra campi opposti. Almeno 23 persone sono state fermate. I pompieri sono stati chiamati per spegnere gli incendi. Il concerto è stato mantenuto con stretti criteri di controllo all'ingresso. Fally Ipupa non si esibiva a Parigi da più di dieci anni. Aveva già dovuto rinunciare nel 2011 e nel 2017. Sempre nel 2017 il concerto di un altro musicista congolese, Héritier Watanabe, in programma all'Olympia, sala mitica dei Grands Boulevards, era stato annullato.