Il Fatto Quotidiano

L’Italia è a 1.128 contagiati Scuole chiuse in 3 regioni

Studenti ancora a casa in Lombardia, Veneto ed Emilia Ieri otto morti, tutti con patologie pregresse: il totale sale a 29

- » MARCO FRANCHI I PROTAGONIS­TI

L’epidemia di Coronaviru­s ha superato gli 85 mila contagi nel mondo. In Italia, secondo gli ultimi dati forniti ieri dalla Protezione civile si contano 1.128 casi. Di questi, sono 1.049 le persone attualment­e infette, 50 quelle guarite e 29 i decessi. Otto le vittime di ieri, record in un solo giorno dall’inizio dell’incubo in Italia: sei in Lombardia e due in Emilia-Romagna, tutte persone anziane con importanti patologie pregresse. Tra i nuovi contagi, sono tre quelli registrati nel Lazio e uno in Calabria, il primo nella regione del Sud.

L’ISTITUTO superiore di sanità ha infatti confermato la positività di un uomo a Cetraro ( Cosenza) e della donna di Fiumicino rientrata da Bergamo. Secondo i primi tamponi effettuati dallo Spallanzan­i, di Roma risultano positivi al Coronaviru­s anche il marito della donna e uno dei figli. L’intera famiglia si trova ora ricoverata allo Spallanzan­i dove ieri mattina è stato invece dimesso Niccolò, il diciassett­enne di Grado rientrato da Wuhan il 15 febbraio. Bloccato in Cina per la febbre, il ragazzo, tornato in Italia, è risultato negativo ai test e ha terminato il periodo di quarantena. “Ringrazio tutti. Quello che mi sento di dire, avendo vissuto questa esperienza, è che con le dovute precauzion­i si possono evitare i contagi”, è stato il primo messaggio di Niccolò appena uscito dal nosocomio romano. “È contento, sono stati 14 giorni duri, ma sapevamo che era assistito e che sarebbe finita bene – hanno riferito i genitori ai

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