DIRITTO DI REPLICA
Con riferimento all’articolo pubblicato sul Fatto dal titolo “Gig e ferie forzate, ecco chi si approfitta del contagio”, Vodafone ritiene doveroso in un momento di massima attenzione nazionale aver avviato azioni di prevenzione e di tutela alla salute, cercando di limitare la concentrazione di persone nei luoghi di lavoro, in modo particolare nelle aree del cordone sanitario. L’azienda pertanto ha ritenuto di agire nell’interesse dei dipendenti con le seguenti misure: fruizione di una giornata di ferie arretrate, smart working per chi non disponeva di ferie arretrate, utilizzo delle ferie di competenza del 2020 per chi lo ritenesse utile. Vodafone esprime rammarico per la stigmatizzazione delle misure adottate in un momento di emergenza nazionale, e ribadisce il suo impegno nel sostenere la prevenzione e la protezione della salute dei dipendenti, in pieno accordo con le misure adottate dalle autorità e in linea con il Ccnl di categoria. UFFICIO STAMPA VODAFONE
Grazie per la precisazione. L’ar ticolo non voleva stigmatizzare le misure di precauzione adottate da Vodafone, che fa bene a prestare molta attenzione. Si faceva riferimento solo al fatto che, facendo usare a tutti un giorno di ferie, come inizialmente previsto, queste misure sarebbero state a carico dei lavoratori. Come già riportato nell’articolo, ci sembra che la decisione finale sia per fortuna andata incontro alle esigenze dei dipendenti. ROB. ROT.