Oggi le urne per le suppletive in Umbria
Si sceglie il successore al Senato della leghista Tesei, diventata governatrice
Sarà il primo test dopo le elezioni regionali di ottobre, vinte dalla leghista Donatella Tesei. Ed è proprio per prendere il posto al Senato della nuova governatrice del Carroccio che oggi si voterà per le suppletive in Umbria. Dopo le prime due elezioni nei collegi di Napoli (vinto da Sandro Ruotolo) e di Roma (dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri), circa 300 mila cittadini umbri oggi sono chiamati a scegliere l’ultimo seggio vacante a Palazzo Madama.
La corsa sarà a tre tra l’ex assessore alla Scuola del comune di Terni e oggi consigliera regionale Valeria Alessandrini (centrodestra), la dirigente scolastica Maria Elisabetta Mascio (centrosinistra) e Roberto Alcidi, operaio metalmeccanico oggi disoccupato, per il Movimento 5 Stelle. Il quarto outsider è l’avvocato civilista Armida Gargani, per il partito sovranista “Riconquistare l’Italia”. Dopo la storica vittoria di Tesei alle Regionali di ottobre contro il candidato giallorosa Vincenzo Bianconi, le elezioni suppletive di oggi sono viste come il primo test nei confronti della nuova giunta regionale a trazione leghista. A Roma invece sperano che a vincere sia uno dei due candidati giallorosa per puntellare la maggioranza al Senato. Negli ultimi giorni, prima delle disposizioni del governo sul Coronavirus, era tornato a farsi vedere in Umbria anche il leader del Carroccio Matteo Salvini con tre comizi a sostegno di Alessandrini a Todi, Orvieto e Foligno: “In Umbria c’è una bella squadra che sta mantenendo gli impegni presi” ha detto il segretario della Lega.
PD E VERDI hanno scelto Maria Elisabetta Mascio: 54 anni sposata con tre figli, è stata insegnante di matematica e poi dirigente scolastico negli istituti in Provincia di Terni. Proprio per questo tutta la sua campagna elettorale è stata all’insegna delle proposte per il diritto allo studio e l’edilizia scolastica. Contro di sé però correrà l’a gguerrita Alessandrini, la consigliera regionale donna più votata alle scorse elezioni ( 4.942 preferenze), la cui vittoria potrebbe rafforzare la giunta Tesei che ha già iniziato a traballare per le diatribe interne tra gli alleati di centrodestra: al posto di Alessandrini subentrerebbe il primo dei non eletti Enrico Malasecche che però è già assessore regionale ai Trasporti e per rimanere tale dovrebbe dimettersi da consigliere lasciando il posto a Manuela Puletti. In questo caso Malasecche resterebbe senza il paracadute del posto in consiglio.
Per il Movimento 5 Stelle correrà l’operaio Alcidi che è stato scelto a metà febbraio per essere stato tra i fondatori, nel 2009, del primo Meet Up a Spoleto: “Abbiamo fatto tanto in questi mesi, e non dobbiamo aver paura di raccontarlo” dice. Ex grillina è anche la candidata di“Riconquistare l’Italia” Gargani, già candidata con il M5S alle comunali di Terni nel 2014: vuole “riappropriarsi della Costituzione del ’48” che, a suo dire, significherebbe “uscire dall’Unione Europea”. Il voto che riguarda 60 comuni è a rischio flop in termini di affluenza per l’emergenza Coronavirus: secondo le nuove disposizioni nei 509 seggi dovrà essere rispettato l’obbligo di un metro di distanza, sarà assicurato il ricambio dell’aria per dieci minuti ogni ora e scrutatori e cittadini avranno a disposizione disinfettante per le mani.