Obolo ai disperati: se lasciano la Grecia avranno 2.000 euro
L'offerta Per incentivare i rimpatri e sfoltire le isole dell'Egeo l'Unione europea offre una somma, la tensione fra Atene e Turchia resta
L’ansia da coronavirus fa velo, nell’opinione pubblica europea, all’indignazione per quanto sta avvenendo lungo il confine tra la Turchia e la Grecia. Atene smentisce di avere creato nei pressi della frontiera “un sito segreto”, dove trattenere i migranti entrati irregolarmente e poi respingerli illegalmente, cioè senza dar loro modo di presentare richiesta di asilo. La tensione con Ankara resta, ieri due jet turchi sono stati intercettati mentre sconfinavano. La denuncia del sito segreto è contenuta in un'inchiesta del New York Times, secondo cui il centro extra-giudiziale “è uno degli strumenti cui la Grecia sta ricorrendo per evitare una crisi migratoria come nel 2015”, ora che la Turchia, per esercitare pressioni sull’Unione europea, lascia defluire migranti siriani e d’altra provenienza.
DIVERSE PERSONEhanno raccontato al NYT del centro segreto che sarebbe nel Nord-Est della Grecia, vicino a Poros e al confine con la Turchia: tre capannoni con il tetto rosso strutturati a forma di U, una località dove si opera in violazione dello stato di diritto. Le asserzioni del NYT, basate su testimonianze dirette e immagini satellitari, sono integralmente smentite dal governo greco: “Non c'è alcun centro di detenzione segreto in Grecia – dice il portavoce Stelios Petsas – Non vedo come un centro di detenzione del genere potrebbe restare segreto”. Ma dubbi restano sulla correttezza del comportamento verso i migranti, dopo immagini ed episodi dei giorni scorsi: bambini, donne, uomini malmenati e attaccati con gas lacrimogeni; imbarcazioni affondate, un bambino an