B. in esilio con Marta fa testamento (politico)
In fuga dalla Lombardia infettata, si è rifugiato dalla figlia Marina in Provenza
Diciamolo:
a livello d’immagine non ci sta facendo una gran figura. E questo, con un sussurro appena accennato, lo si dice anche in Forza Italia. Non è il massimo, infatti, che in piena emergenza Coronavirus, col Paese che ogni sera fa il conto di morti e contagiati, il leader che ha dominato per vent’anni la politica italiana se ne stia beatamente in Francia. Per sfuggire al contagio.
“Non è previsto che torni, ci starà a lungo”, si dice in FI. Con la sua nuova fidanzata 30enne, la deputata Marta Fascina. La quale, dall’esilio dorato della villa di Marina Berl u s c o n i a C h a t e a uneuf-de-Grasse, a 30 km da Nizza, pubblica pure post per criticare il governo. La decisione di espatriare è stata presa dalla famiglia insieme al suo medico, Alberto Zangrillo. Considerata l’età (83 anni) e le patologie cardiache pregresse, il medico del San Raffaele gli ha consigliato di stare lontano dalla Lombardia. Così, dopo il soggiorno in Svizzera, Berlusconi si è trasferito direttamente in Francia senza ripassare da Arcore.
La domanda è: se l’e me rg en za toccherà pure il Paese transalpino, fuggirà ancora più lontano, magari allungandosi fino alla sua magione di Antigua? In Forza Italia, va detto, dal punto di vista politico l’esilio non sta generando grandi clamori. “A quell’età è comprensibile che non voglia rischiare…”, osserva un deputato. “Non si vedeva prima, non si vede adesso …” , sbuffa una senatrice. Anche prima dell’emergenza virus, infatti, l’ex premier fisicamente era quasi sparito e scendeva a Roma col contagocce. Tutta la baracca, o quel che ne resta, è tenuta in piedi dal vicepresidente Antonio Tajani.
In questi difficili giorni è lui a dare la linea. Ma c’è di più. Si racconta pure che, non più di un mese fa, lo stesso Berlusconi abbia messo per iscritto che, se gli dovesse accadere qualcosa, il simbolo di Forza Italia andrebbe proprio a Tajani. Che così ne diventerebbe l’erede. Una sorta di testamento politico, dunque. Notizia che nel partito azzurro ha scatenato non poche tensioni. Qualcuno, insomma, non ha gradito. Con alcuni che giudicano “eccessivo” pure il protagonismo televisivo del vicepresidente.
“SARÀ ANCHE un po’ grigio, ma Berlusconi di Tajani si fida ciecamente. Per questo, in questo difficile passaggio, è lui ad avere il timone…”, si dice nel partito azzurro. Bernini e Gelmini, però, non hanno gradito l’esclusione dal vertice col governo, martedì scorso. E si sono fatte sentire. L’ex premier, comunque, dalla Francia è pienamente operativo. “Lo sentiamo al telefono e segue la situazione minuto per minuto”, afferma Giorgio Mulè.
Venerdì, per esempio, ha vidimato le proposte economiche che FI ha sottoposto al ministro Roberto Gualtieri. “Siamo tutti impegnati in uno sforzo corale per superare questa emergenza: ognuno faccia la sua parte e presto potremo tornare a vivere le nostre vite e a riprendere le nostre attività”, recita il suo ultimo tweet . Al suo rientro in Italia, però, Berlusconi dovrà sbrigare anche le sue faccende personali.
Francesca Pascale, nonostante la fine della loro storia, vive ancora a Villa Maria, a due passi da Arcore. Continuerà a restar lì, come vuole Silvio, o verrà sfrattata, come invece vorrebbe la famiglia, soprattutto Marina? Ovvero colei, la figlia, che più ha spinto per la “sostituzione” della Pascale con una “ragazza più tranquilla” e assai meno propensa a quelle “fughe in avanti” che mettevano di continuo “in difficoltà il presidente e il partito”, racconta una fonte forzista.
Per il momento, però, Silvio resta in Costa Azzurra, a godersi una sorta di luna di miele con la sua nuova fiamma.
L’eredità Qualora dovesse succedergli qualcosa, lascia il simbolo di FI al vicepresidente Antonio Tajani