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Quando dicevamo che il Conte- 2 con 5Stelle e centrosinistra era il peggior governo possibile eccetto tutti gli altri, da destra rispondevano che era una catastrofe, perché il toccasana erano le elezioni e un bel governo Salvini-Meloni-B.. E dalla Salvinistra rispondevano che era una catastrofe perché Conte è mezzo pirla e mezzo populista, i 5Stelle una manica di caproni fascisti, incompetenti e nemici della scienza e il Pd è un’ameba succube dei grillini e insensibile a questioni urgentissime come i decreti Sicurezza, lo Ius soli, il blocco della bloccaprescrizione e gli altri preziosissimi consigli di Repubblica, Stampa e Verano Illustrato, dunque non abbastanza “de sinistra” e per giunta sprovvisto di “anima”, ergo molto meglio le elezioni, cioè un bel governo Salvini-Meloni-B.. I più furbi del bigoncio, quelli con la evve, aggiungevano che il pessimo, inesistente, impresentabile, paralizzato, inanimato e asessuato Conte 2 era una benedizione per Salvini, a cui avrebbe moltiplicato i voti. Interrogati sulle ragioni di tanto granitico pessimismo, lovsignovi facevano le faccette malmostose, alzando cortine fumogene e obiettando vaghezze: tipo che la Finanziaria anti-Iva era robetta e ci voleva ben altro, tipo l’anima e poi i decreti Sicurezza, lo Ius soli, la nostra bella sinistra, la nostra bella Europa, la nostra bella prescrizione, il nostro bel garantismo contro la bavbavie, insomma il pvoblema è un altvo signova mia.
Mai una critica sul merito, un fatto inoppugnabile: solo occhi al cielo, nasi arricciati, bocche storte, occhi strizzati, braccia allargate. Ogni tanto speravano che fosse finalmente finita e s’illuminavano d’immenso: come quando annunciarono che Conte aveva svenduto l’Italia a Trump in cambio del tweet pro-Giuseppi, facendo incontrare i capi dei nostri servizi col ministro della Giustizia americano per passargli montagne di segreti di Stato sul leggendario Mifsud, ma l’imminente pubblicazione del “rapporto Barr” (“questione di giorni”, “di ore”), ovviamente esplosivo e definitivo (“il premier trema”,“terrore a Palazzo Chigi”, “notti insonni”), avrebbe raso al suolo la montagna di menzogne fabbricata dall’“Azzeccagarbugli di Volturara Appula” con i suoi complici spioni, segnandone l’ign ominiosa fine politica, morale, forse anche biologica. Poi, siccome il rapporto Barr non uscì o non smentì nulla, provvide l’Innominabile a far tutti contenti, minacciando un giorno sì e l’altro pure la crisi di governo che i signorini grandi firme davano per scontata e imminentissima, facendo a gara a intervistare Messer Trepercento come ai bei tempi del 40,8%.
Questo coronavirus sta cambiando la geografia intellettuale delle soi-disant classi dirigenti in una maniera tanto rapida quanto inaspettata. Pensate cosa ti è arrivato a dire un onesto sindaco del Pd di rito democristiano come Emilio Del Bono, primo cittadino di Brescia, città purtroppo assai colpita dai contagi: “Un gigante industriale come la Lombardia si è dimostrata fragilissima nella produzione di beni come le mascherine e i respiratori. Questo ci fa riflettere sul fatto che in alcune cose dipendiamo troppo dall’estero. Alcune filiere dovrebbero essere protette e attivabili rapidamente”, ha spiegato ieri sul Fatto. Ma come “dipendiamo dall’estero”? Ma non s’era detto che ormai era roba del passato? Noi stavamo ancora lì che “Imagine there’s no countries” e invece si scopre che alcuni settori fondamentali vanno tutelati per evitare di trovarsi con le pezze al culo in caso di bisogno. Diciamocelo: qui non si capisce più niente. Cos’altro ci toccherà scoprire se continuiamo così? Magari le virtù taumaturgiche della spesa pubblica in crisi da gente che sosteneva che meno deficit fai e più cresci. O la bellezza di finanziare in disavanzo il Servizio sanitario nazionale da quelli che “sulla sanità si può tagliare ancora per 5 miliardi”. Di questo passo potrebbe persino accadere che quello che ha detto che oltre una certa soglia fissa il debito è male ti dica che quella soglia non esiste. Cosa? Dite che è già successo? Questo Covid-19 è davvero velocissimo: c’è il tema dei posti letto, verissimo, ma pure le riserve di veli pietosi sono a rischio.